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Fede vince ma non convince

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Al Settecolli la Pellegrini padrona dei 400 stile: Filippi settima La veneta: «Sono tranquilla a Londra sarà tutta un'altra cosa»

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Ildisastro di Debrecen è lontano, certo, ma Federica Pellegrini non è quella che dovrebbe essere a quarantadue giorni dalle Olimpiadi. Ieri nei 400 stile del Settecolli di Roma, quei 400 dove agli Europei non ha nemmeno centrato la finale, la nostra campionessa ha chiuso la gara in 4'06"03 (1"83 in meno rispetto alle batterie) davanti alla danese Friis (4'06"15) e all'altra azzurra De Memme (4'09"55). Settima Alessia Filippi. Federica, comunque, si dice soddisfatta della sua prestazione. Più cauto il tecnico Rossetto, che si è lasciato andare ad un «poteva andare meglio, ma prendiamo il lato positivo». Prendiamo il positivo, dunque, perché dopo gli Europei questo è comunque un gran passo avanti. «Sono contenta -sono le parole di "Fede"- di aver fatto due buoni tempi nella stessa giornata, nonostante sia in pieno carico d'allenamento». I tempi sono ancora lontani da quelli delle rivali di Londra 2012, ma lei nicchia: «Sono tranquilla, so che alle Olimpiadi è tutta un'altra storia». La Pellegrini potrebbe tornare in acqua oggi, per gli 800 stile, o direttamente domani nei 200. «Farò quello che mi dice Rossetto» ha detto. Secondo posto soddisfacente per Fabio Scozzoli nei 100 rana, chiusi in 1'00''43 dietro al sudafricano Van Der Burgh .«Ho perso qualcosa nel finale - ha commentato il 23enne di Lugo - nell'ultima bracciata. Il tempo, comunque, è buono». Soddisfatto anche il velocista Luca Dotto che, tornato alle gare dopo lo stop per infortunio, nelle batterie della mattina dei 50 stile non era riuscito a qualificarsi per la finale A, quella che porta sul podio. Il nuotatore della Forestale ha chiuso la «finalina» con un crono di 22”46. «È andata bene - ha detto - un tempo così dopo un momento no è un buon risultato». Vola anche al Settecolli il brasiliano Cesar Cielo, campione olimpico sulla distanza, che ha chiuso i 50 bruciando di un solo centesimo il francese Manaudou. Quarto Marco Orsi, con un crono di 22”32. Primo gradino del podio nei 400 stile per Gabriele Detti, con un tempo però lontano dal limite necessario per strappare il pass per le Olimpiadi. Nessuna qualificazione nemmeno per gli altri azzurri in gara ieri: ci è andata vicina Michela Guzzetti, che ha chiuso i 100 rana ai piedi del podio e di un solo decimo fuori dal tempo limite. Peccato anche per la romana Silvia Di Pietro, che davanti al suo pubblico non è riuscita a sfruttare l'ultima occasione per conquistare il pass olimpico nei 100 farfalla.

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