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Gli azzurri partono da tre medaglie e un record

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Nonè arrivato l'oro, ma ci accontentiamo. L'Italia ha chiuso il primo giorno degli Europei di nuoto di Debrecen, in Ungheria, con un argento e due bronzi. La prima medaglia di bronzo ce l'ha regalata Samuel Pizzetti nei 400 stile libero, chiusi al terzo posto con un crono di 3'48"66, dietro al tedesco Biedermann e all'ungherese Kis. Anche se lontano dal suo personale (3'47”12 nel 2011), Samuel si è detto soddisfatto della gara: «Un grande risultato dopo un anno difficile e allenamenti impegnativi. Sono arrivato per giocarmi le carte in vista delle Olimpiadi. Vincere una medaglia di fianco a Biedermann e Kis è un risultato importante. Il mio obiettivo rimangono i 1.500 stile libero». Il medagliere azzurro si è poi completata con un argento e un bronzo nelle due staffette 4x100 stile libero. La squadra femminile formata da Alice Mizzau, Erica Buratto, Erika Ferraioli e Federica Pellegrini ha chiuso al terzo posto alle spalle della Germania e della Svezia con un crono di 3'39"84 (vicinissimo al tempo limite olimpico di 3'39"70), mentre la maschile -orfana di Luca Dotto ma già qualificata ai Giochi di Londra- composta da Andrea Rolla, Marco Orsi, Michele Santucci e Filippo Magnini, ha ottenuto un argento con un tempo di 3.14.71, dietro la Francia e davanti alla Russia. Deludenti, invece, i 400 misti femminili, con Stefania Pirozzi e Alessia Polieri solo sesta e settima. Hanno ottenuto un pass per le finali di oggi Silvia Di Pietro e Ilaria Bianchi nei 50 farfalla, Mirco Di Tora e Matteo Milli nei 100 dorso, Mattia Pesce e Fabio Scozzoli nei 100 rana e Alessia Filippi nei 200 dorso. Qualificazione mancata, invece, per Pietro Codia, solo decimo nei 50 farfalla.

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