
Totti rischia il forfait Pjanic c'è

Ilprogrammino di oggi a Trigoria parla chiaro: Pjanic torna ad allenarsi con il resto della compagnia e Totti saprà solo all'ultimo momento se potrà fare lo stesso. I bollettini trigoriani, in fondo, sono un po' come un'altalena: c'è chi è quasi a posto e chi invece sente qualcosa che non va. Così per un Pjanic che ieri, come da programma, ha fatto l'ultimo differenziato e oggi pomeriggio si riaggregherà al resto della compagnia c'è un Totti che si è limitato a svolgere fisioterapia e ancora tutto da valutare. Un doloretto, più precisamente un affaticamento, al polpaccio sinistro è l'ago della bilancia della situazione del capitano. Un'ecografia effettuata a Trigoria non ha evdidenziato lesioni o nulla di grave, ma il tempo stringe e il Lecce è comunque alle porte. Tutto, quindi, dipenderà da quello che succederà oggi: un Totti in grado di allenarsi regolarmente non chiuderebbe nessun discorso per sabato mentre un Totti in palestra o a fare di nuovo fisioterapia significherebbe quasi automaticamente un turno di riposo. Soluzione, quest'ultima, non impossibile, vista la buona luna di Osvaldo, Bojan e Lamela, in ogni caso. Tutto a posto, invece, per Heinze: l'argentino si è allenato con il gruppo per il secondo giorno di fila e sabato tornerà a piazzarsi al fianco di Kjaer. Nessuna novità da tutti gli altri acciaccati: assenti dal campo Simplicio e Cassetti, lavoro specifico differenziato per Borini e Greco. Luis Enrique li attende nel gruppo, un po' alla volta e piano piano, dopo Pasqua. Prove di formazione: ieri rodata la coppia d'esterni Rosi e Taddei, mentre oggi e domani si capirà se Pjanic è già pronto per ritornare dal primo minuto. Sabatini, intanto, continua a lavorare sul mercato. Markovic, a sentire il Partizan, costa 10-11 milioni. Dalla Francia danno anche la Roma a caccia di Capoue, centrocampista del Tolosa. Il River Plate, nonostante il rinnovo di contratto automatico, sta lavorando per riportare Heinze in Argentina.
Dai blog

Pokerissimo Lazio al Monza


Prova di forza della Lazio


"La cultura woke è pericolosa". La verità di Enrico Ruggeri
