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Kostner cerca la rimonta da oro

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Sonoi punti che avrebbero portato Carolina Kostner ad affrontare il libero di oggi, ai Mondiali di pattinaggio artistico su ghiaccio in corso a Nizza, con una sicurezza diversa, ma anche -va detto- con molta più pressione. «Mi sono resa la vita difficile - hadetto al termine del programma corto - ma pensando al fatto che tra i due programmi di gara c'è in mezzo un giorno di pausa, può andar bene anche così. Chi è in testa si carica di pressioni e di responsabilità». Quindi, il terzo posto di giovedì potrebbe rivelarsi un vantaggio. Lo vedremo questa sera, quando le pattinatrici scenderanno sul ghiaccio nella gara più importante, quella che assegnerà medaglie e titolo mondiale. Carolina è terza, dunque, grazie ai 61 punti conquistati nel corto, dietro alla russa Alena Leonova con 64.61 punti e alla giapponese Kanako Murakami con 62.67. Le altre nipponiche, temibilissime, sono dietro: quarta la due volte campionessa del mondo Mao Asada e quinta la connazionale Akiko Suzuki. Undicesima l'altra azzurra Valentina Marchei che, avanzando di un solo posto, otterrebbe il miglior risultato della carriera iridata. Le statunitensi Ashley Wagner e Alyssa Czisny addirittura ottava e sedicesima. La nostra altoatesina, allieva di Michael Huth, è arrivata ai Mondiali di Nizza da favorita, dopo la vittoria alle finali dell'Isu Grand Prix di Quebec City di dicembre e agli Europei di Sheffield a gennaio (quarto titolo dopo quelli del 2007, 2008 e 2010). La gara è ancora apertissima, ma di certo non ci sarà spazio per errori come quellodi giovedì, quel loop solo doppio che ha macchiato un programma prezioso, con una buona combinazione triplo-triplo e un ottimo doppio axel. Ed è un peccato soprattutto per quei 30.74 punti nei components artistici, miglior punteggio tra quelli assegnati alle pattinatrici in gara. Si può ancora far tutto. La medaglia d'oro, l'unica che le manca ai Campionati del Mondo (dopo l'argento del 2008 e il bronzo del 2005 e 2011), è ancora lì che la aspetta.

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