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Giada Oricchio NAPOLI Dopo l'uscita dalla Champions e in snervante lotta per il terzo posto, il Napoli fa della finale di Coppa Italia il suo obiettivo principale.

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Saràuna partita difficilissima vista l'andata. Il Siena ha a disposizione due risultati su tre. Sono contento che lo stadio sia pieno, chiedo ai nostri tifosi di sostenerci e avere pazienza, potrebbero vedere una gara bloccata all'inizio». Dovrebbe essere la partita dei titolarissimi, ma le scorie di coppa e campionato non sono state smaltite: «Lavezzi gioca, per Cavani e Maggio valuterò domani mattina (oggi, ndr), abbiamo diversi giocatori acciacati». Ai suoi chiede di essere cinici: «Quando siamo riusciti a sbloccare i match, poi siamo stati devastanti. Dobbiamo buttarla dentro alla prima nonostante si debba ribaltare il 2-1 del "Franchi", questa responsabilità non deve essere un peso ma una molla in più», come ha sottolineato lo stesso Mazzarri. Il topolino che batte l'elefante è invece la favola che l'allenatore del Siena vorrebbe scrivere questa sera al San Paolo (sold out). Sannino, che ieri ha ricevuto una targa dalla città di Ottaviano di cui è originario, si considera un «intruso» in semifinale: «Mi piacerebbe che il sogno continuasse ma devo far i conti con salvezza e squadra incerottata, oltre che con i giganti azzurri».

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