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Parla Ilievski e coinvolge anche Sculli

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FirmatoHristiyan Ilievski. Il latitante macedone ha concesso un'intervista a La Repubblica piena di dettagli. La rivelazione principale riguarda la partita tra Lazio e Genoa, ultima giornata dello scorso campionato di serie A terminata 4-2 per i biancocelesti. «Andai a Formello per cercare informazioni senza però trovarne – ha spiegato Ilievski – Poi ricevetti l'imbeccata giusta: "Il primo tempo finisce 1-1, poi nel secondo gara aperta". Tutti sapevano della combine, ma non tirate in ballo Mauri: è stato solo ricattato da Gervasoni». Accuse pesanti e ancora da dimostrare. La versione di Ilievski coincide però con i sospetti degli inquirenti e trova riscontro nei flussi anomali delle scommesse: nel Lazio il bookmaker Sky365 ha registrato un numero inconsueto di giocate sul pareggio del primo tempo (finito 1-1 con due gol nei primi 12') e l'over finale. Di sicuro nei prossimi giorni la Procura della Federcalcio cercherà nuove risposte dall'interrogatorio di Gervasoni. Ma il racconto di Ilievski non finisce qui. «Io e Gegic saremmo gli zingari? Non scherziamo, io compro solo informazioni e poi investo soldi miei, spesso su squadre affidabili come Sampdoria, Cagliari, Bari, Lecce, Siena e Chievo. Ma tutto è gestito dai calciatori, si accordano e poi vendono le informazioni alla mafia o a Beppe Signori, uno dei capi (il legale dell'ex biancoceleste ha promesso querele, ndr). Conosco circa 30 giocatori, il 10 per cento di serie A, ma i nomi non li dico. E spesso sono gli stessi dirigenti ad accordarsi». Dan. Pal.

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