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di Gianfranco Giubilo Sotto la nevicata di Torino, la Juventus mette in salvo il suo primato, passerà una domenica spensierata a verificare quanto siano fondate le velleità degli inseguitori.

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Doppiettadi Matri, temporaneo pareggio di Floro Flores, ma la Juventus conferma solido temperamento e autorità nel gioco e negli atteggiamenti, nonostante manchi Vucinic. Senza ulteriori code, si completerà stasera il primo turno del girone discendente, di scena il primo inseguitore della capolista, quel Milan che dopo la felice parentesi di Coppa Italia fa ritorno al Meazza. Gli dà la replica il Cagliari, reduce dal sonnolento pari con la Fiorentina, ma finalmente confortato dal recupero di Daniele Conti. Qualche insidia per i rossoneri, soprattutto per i ricorrenti guai di un centrocampo mutilato, dopo avere sdoganato Maxi Lopez dai domicialiari, Galliani si aspetta l'ennesimo regalo da Ibra, l'uomo che risolve i problemi. Ranieri, deluso dal tonfo di Napoli in Coppa Italia, spera di non interrompere almeno la striscia in campionato, ma la rincorsa verso l'ottavo centro pieno consecutivo parte dalla tana del Lecce, dove i salentini allenati da Cosmi sono alla disperata ricerca di punti per inseguire la salvezza. Dopo l'anticipo all'ora di oranzo, dedicato al derby toscano tra Fiorentina e Siena con annesso debutto in viola di Amauri, stavolta le romane sono di scena entrambe nel pomeriggio domenicale, evento raro. L'Olimpico riapre le porte alla Roma, reduce dalla batosta di Torino, ma anche da una settimana alquanto movimentata. Equa divisione di colpe per il clamore mediatico che ha ingigantito la vicenda di un gruppo di giovanotti, a cena e anche in discoteca, a quattro giorni dal più vicino impegno agonistico. Luis Enrique ha preferito scherzarci sopra, lui non frequenta locali notturni perché è astemio, sarebbe stato meglio avesse fatto altrettanto la società. Ci sarà stata anche qualche esagerazione e qualche inesattezza, nella cronistoria di quella serata, però dal comunicato della società emana uno sgradevole aroma di censura, assolutamente da scongiurare. Meglio ritrovare subito equlibrio e serenità perché il Bologna di Pioli sta giocando bene e avrà tratto utili indicazioni dalla solenne lezione che la Roma gli aveva impartito al Dall'Ara nel recupero di quel primo turno cancellato dalla serrata. La Lazio ancora in trasferta dopo la doppia delusione milanese e il riaccendersi delle polemiche sule scelte di Reja. A Verona, però, nonostante la tradizione favorevole il Chievo raramente fa sconti, lo scivolone di Coppa Italia conta per quanto vale, cioè zero.

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