Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

La Juve prova a prendersi mezzo titolo

default_image

  • a
  • a
  • a

Nelritorno servirà altrettanto: ripetersi non sarà facile, però so di poter contare su giocatori che hanno voglia di fare qualcosa di straordinario. La bellezza sta nel sognare un traguardo: faremo di tutto per rimanere aggrappati fino alla fine». Non resta che attendere. E finire il girone di andata, stasera contro l'Atalanta, mettendo altri tre punti in saccoccia: «Il terzo posto? Non firmo mai per obiettivi minimi. Abbiamo l'obbligo di fare il massimo e di sognare». In attesa di altre novità di mercato (uno tra Guarin e Caceres per occupare il posto da extracomunitario, ma Nainggolan resta pista calda), a Bergamo giocheranno i soliti noti, con il solo dubbio che riguarda Matri (favorito) e Borriello. «Quello che è successo due anni fa tra me e tifosi è acqua passata: si è trattato di un'esperienza comunque costruttiva che mi ha fatto crescere molto. Sono però contento che il vero atalantino mi abbia apprezzato. Il tempo è galantuomo, su tutto. Doni? È un ragazzo in difficoltà - chiude il tecnico - dal punto di vista umano, non mi sento di dire nulla».

Dai blog