Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Marchetti 6.5 Da Firenze in poi la crescita è stata evidente.

default_image

  • a
  • a
  • a

Bravosu una sassata di Almiron, si oppone una prima volta a Bergessio ma sulla seconda non può nulla per evitare il pareggio del Catania. Konko 6.5 Il Catania spinge tantissimo sulle fasce e allora il francese limita il più possibile le sortite offensive per dedicarsi alle coperture. Lo fa con precisione e sicurezza, dalle sue parti non si passa. Stankevicius 5 Primo tempo autoritario. Nella ripresa dà subito l'impressione di essere meno concentrato. Concede due palle gol a Bergessio, alla seconda viene punito e perde complamente la bussola sbagliando anche i disimpegni più semplici Biava 6 La sua gara finisce intorno al 40' per un problema muscolare alla coscia destra. Non ci voleva: fino a quel momento non aveva demeritato. Radu 6 Fa il compitino anche se non trasmette ancora la tranquillità dei tempi migliori. Comunque in crescita. Brocchi 6 Regala a Klose l'assist per il gol, si ripete con Sculli ma il calabrese non ne approfitta. Poi paga il recupero accelerato dall'infortunio e cala. Ledesma 6 In una Lazio rimaneggiata e stanca l'argentino sceglie di dettare un ritmo lento e dà il meglio quando si tratta di dare una mano alla difesa. Lulic 6 Un avvio travolgente, condito dalla partecipazione attiva all'azione che porta al gol di Klose. Poi stenta a trovare la posizione e perde qualche pallone pericoloso. Sculli 6 Ingaggia un duello personale con Andujar. Si contano almeno cinque palle gol per lui, le sbaglia tutte per imprecisione e sfortuna. Sostituito nella ripresa. Diakité 5.5 Chiamato in corsa a costituire un'inedita coppia con Stankevicius, non commette errori personali ma la differenza con Biava è evidente. Hernanes 6 Recuperato a tempo di record, scende in campo con generosità. La caviglia non è ancora apposto e si vede, ma pensa di trovare forse la via del gol dalla distanza. Ci prova subito con un paio di conclusioni ma non è fortunato. Comunque porta un po' di viviacità nel finale. Kozak sv Con lui Reja tenta ancora una volta la mossa della disperazione ma quest'anno l'amuleto ceco sembra non funzionare. Reja 6 Scelte quasi tutte dettate dall'emergenza. La squadra è stanca per la terza partita in sei giorni e con i due centrali titolari ai box forse non si poteva chiedere di più. Carlantonio Solimene

Dai blog