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Fumata nera Bryant e Bargnani più vicini

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Questavolta il cartello sarà affisso al di fuori dei palasport della Nba perché anche l'ultimo incontro tra giocatori e Lega non è andato a buon fine e quindi salteranno le prime due settimane della regular season (1-15 novembre). «Nonostante i grandi sforzi, non abbiamo raggiunto un nuovo accordo col sindacato dei giocatori che consenta a tutte le 30 squadre di poter competere in un campionato e allo stesso tempo compensare in maniera equa i nostri atleti», le parole del vice commisioner Nba Adam Silver. La notizia ha scatenato le tante voci di mercato e puntuale è arrivata la dichiarazione del patron della Canadian Solar Bologna su Bryant. «Ora - esulta Claudio Sabatini - si aprono spiragli importanti. Le proposte sono due: un evento di una notte come sarà Paul Mc Cartney, o qualcosa di più lungo. Abbiamo tanti artisti in concerto e quindi vorrei anche Kobe». Intanto Andrea Bargnani, stella dei Raptors, su Twitter ha scritto il proprio appello affinché lo stallo venga superato: «Let us play! Stay United. Fateci giocare! Restiamo uniti». Il messaggio fa parte della campagna «StayUnited» fatta partire dai giocatori Nba sul social network. Prima della fumata nera, Bargnani aveva scritto: «Je la famo o non je la famo???». E se durante il lockout restasse a Roma dove si sta allenando nella sede della Stella Azzurra? La trattativa resta aperta ma fino a quando non si quantificherà il costo dell'assicurazione, sarà impossibile entrare nella fase decisiva.

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