Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Super Milan: "Siamo i favoriti"

Massimiliano Allegri, l'allenatore della Milan

  • a
  • a
  • a

Il Barcellona può attendere, domani è un altro giorno. Il Milan campione d'Italia fa il suo esordio in campionato ospitando la Lazio a San Siro: per pensare alla Champions c'è ancora tempo. «Dobbiamo pensare solo alla partita contro la Lazio - afferma l'allenatore milanista - da sabato ci concentreremo sul Barcellona. Contro i biancocelesti sarà una sfida molto difficile. Se escludiamo l'amichevole contro il Como, sono tre settimane che non giochiamo: la condizione fisica è buona, mi preoccupa maggiormente l'approccio mentale. La Lazio? Lotterà per il titolo. Il loro sistema di gioco è molto simile rispetto alla passata stagione, ma la squadra ha caratteristiche diverse considerando gli innesti di Cissè e Klose che sono due ottimi attaccanti. Mi aspetto una Lazio a viso aperto: non giocherà con undici uomini nella propria metà campo come fece lo scorso anno quando finì 0-0». Gli avversari hanno accresciuto la loro potenzialità offensiva, ma anche il Milan si è rafforzato: «Noi più forti? Lo scopriremo solo a fine giugno. Le ambizioni sono le stesse, chi gioca nel Milan ha l'obbligo di giocare per vincere su ogni fronte. Gli obiettivi sono tre: campionato, Champions e Coppa Italia. La società ha fatto acquisti importanti - continua Allegri - Mexes, Taiwo, El Shaarawy, Aquilani e Nocerino sono giocatori di qualità che andranno a impreziosire un organico di grande qualità. Sono contento perchè in un periodo difficile dal punto di vista economico, il nostro presidente avrebbe potuto pensare a qualche cessione eccellente, lasciando andare qualche top player. Invece il dottor Berlusconi ha trasmesso a tutti noi la sua inesauribile voglia di vincere». Le sensazioni alla vigilia dell'esordio sono sicuramente positive: «La squadra vuole dimostrare che quanto ottenuto nella passata stagione è stato frutto di grandi sacrifici. Anche quest'anno cercheremo di confermarci sugli stessi livelli, cercando di migliorarci in Europa». Da stasera si inizia a fare sul serio, c'è un tricolore sul petto dei rossoneri da onorare.

Dai blog