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Giovanni Esposito DAEGU La giornata di domani sarà appena agli albori quando Antonietta Di Martino scenderà in pedana ai mondiali di Daegu (ore 3.45 italiane).

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Quell'infortunioall'alluce l'ha condizionata non poco ma lei affronterà la qualificazione del salto in alto con la serenità di chi ha fatto di tutto per combattere la sfortuna che l'ha ancora una volta puntata. Ieri nella conferenza stampa a Casa Italia Atletica è apparsa tranquilla con il marito allenatore Massimiliano Di Matteo sempre al suo fianco. «Oggi abbiamo davvero mangiato bene a Casa Italia Atletica – le sue parole d'esordio - L'infortunio a fine maggio ha rallentato fortemente la preparazione a giugno e luglio. A Malaga ho fatto due metri ma praticamente in quei due mesi non ho potuto saltare. Solo in gara capirò realmente il mio stato di forma. Anche se in Spagna ho acquisito sicurezza, la mia unica preoccupazione è che ho fatto solamente una competizione, prima di questa manifestazione importante. Non mi era mai capitato, però sono fiduciosa». La Di Martino ha nel cassetto l'ultima medaglia vinta dall'Italia ai mondiali: quell'argento di quattro anni fa in terra giapponese condiviso con la russa Anna Chicherova che quest'anno detiene la migliore prestazione mondiale, essendo volata a 2.07 ai campionati nazionali. Per l'argento iridato di Berlino 2009, reduce da una gravidanza, pare sia arrivato il momento di salire sul gradino più alto del podio anche perché la regina dell'alto, la croata Blanca Vlasic lamenta da tempo problemi fisici. «Non mi sento la responsabilità di una medaglia – ha chiarito la Di Martino - non voglio pensare al metallo vinto ad Osaka, e neanche al fatto che ci sono grosse aspettative su di me: vado per la mi strada. Ho vissuto tante volte l'esperienza che sta vivendo la Vlasic, ho imparato a convivere con gli infortuni. Per ora andrò in pedana per qualificarmi, poi penseremo alla finale. Per me la favorita è la Chicherova. Ha saltato 2.07 in Russia e lei è una che in genere ripete nel mondo quello che riesce a fare a casa». Con la Di Martino andrà in pedana anche Raffaella Lamera ma il primo degli azzurri a scendere in pista stanotte sarà Daniele Meucci che affronterà alle 3.05 le batterie dei 5000. Dopo il 12esimo posto nei 10000, l'allievo di Massimo Magnani cercherà un posto al sole in una qualificazione molto severa. Sarà anche la volta anche di Zhara Bani impegnata nelle qualificazioni del giavellotto. In TV diretta su Rai 2 dalle 2.55 alle 6.45.

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