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La Lazio e comincia a convincere

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Batte2-0 l'Aris Salonicco a Rieti, gioca un primo tempo sontuoso con le reti di Rocchi e Cissè poi nella ripresa qualche rischio e il rigore fallito dal centravanti francese che fa nel complesso un'ottima figura. Reja conferma il 4-2-3-1 cambiando solo gli interpreti. Non c'è Floccari (sempre in attesa del passaggio alla Fiorentina), davanti gioca Rocchi terminale offensivo mentre dietro si ritrovano da destra Lulic, Mauri e Cissè. Ledesma e Cana agiscono davanti alla difesa guidata dal rientrante brasiliano Dias. Al primo minuto l'Aris sfrutta un'indecisione di Diakitè e l'ex romanista Faty impegna di testa Bizzarri. Sono le prime battute poi la Lazio prende le misure all'avversario. Le gambe cominciano a girare come si era visto anche a Fiuggi, le idee non sono più annebbiate e la squadra va anche grazie al modulo ritrovato. Ledesma trova Rocchi con un lancio millimetrico, la conclusione del capitano è respinta a fatica da Sifakis. Al 22' il primo gol, targato vecchia Lazio: lancio dell'italo-argentino, assist di Mauri per il tap-in del capitano biancoceleste. I cinquemila tifosi presenti al «Manlio Scopigno» si stropicciano gli occhi e tornano indietro nel tempo. La reazione dell'Aris è fumosa e allora ancora i biancocelesti protagonisti: angolo di Garrido (incredibile, sembra un altro giocatore), Cissè va in cielo e fa 2-0. Non si vedeva uno stacco del genere dai tempi di Kalle Riedle, Reja in panchina applaude convinto. Il primo tempo si chiude con un altro duetto Rocchi-Cissè che entusiasma il pubblico. All'inizio del secondo tempo subito un rigore per fallo su Rocchi: tira Cissè ma spara in curva. Al quarto d'ora della ripresa mini rissa tra Ledesma e Neto ma stavolta a difendere il laziale arrivano Cana e Cissè i più fumantini del gruppo e questo è già un bel segnale sull'unione all'interno dello spogliatoio. La stanchezza comincia a farsi sentire, il ritmo cala e Reja alla mezz'ora comincia la girandola dei cambi. Poi nulla fino agli applausi finali. La Lazio cresce.

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