La Capitolina risale in A Fiamme Oro sognano
Sonole parole d'ordine che l'Unione Rugby Capitolina ha scelto per continuare a navigare nelle acque pericolose del rugby italiano. Nato nel 1996 con ben 72 soci fondatori il club che ha la sua casa nello splendido impianto di via Flaminia 867 e che aveva scalato in poco tempo i vertici della palla ovale ha lasciato da parte i sogni europei di qualche anno fa per tornare alla sua vocazione, allevare giovani. Con una serie di risultati strepitosi (ultimo il titolo italiano U.16 nella scorsa stagione) che confermano la bontà del lavoro svolto, il sodalizio rossoblu si è concentrato su un settore giovanile-gioiello che sforna titoli e giocatori ma non solo. Dopo l'autoretrocessione di un paio di anni fa la prima squadra, tornata ad ispirarsi a criteri puramente dilettantistici, ha saputo ricostruire un tessuto sociale che vede i giocatori pagare una quota per giocare. Ora i successi ottenuti sul campo dalla squadra allenata da Cococcetta e Caffaratti e la sparizione di altre società ha dato vita a un gioco di ripescaggi che riporta la Capitolina nel girone B della serie A con l'ambizione di salire in tre anni. Nel primo girone di merito, invece, puntano decisamente alla promozione in Eccellenza le Fiamme Oro di Sven Valsecchi. Ale. Fus.