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Giovanni Massini Quello dei cabrio è un mercato apparentemente anomalo, si vendono di più nei paesi nordici, dove fa freddo e meno qui da noi, dove potrebbero essere sfruttati per almeno sei mesi l'anno.

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Nonci meravigliamo, dunque, se molte delle scoperte che girano su ruote provengono proprio da lì, dalla grande Germania, ma quando ci mettiamo le mani noi italiani, allora ci scappa il capolavoro. Ne è la riprova l'ultima creazione Maserati, la Gran cabrio Sport, votata a restare impressa negli annali dell'eleganza fatta auto. Da notare, poi, che nonostante i progressi tecnologici abbiano permesso la realizzazione di tettucci rigidi a scomparsa, capaci di trasformare l'auto in un vero e proprio coupé, i prodotti più belli e ricercati, mantengono strenuamente la classica capote in tela, anche se le tele non sono più quelle di una volta. La Gran Cabrio Sport è una di queste ultime, una creatura affascinante, che si porta a casa con 141.000 euro, una scelta di cure, per chi ha le tasche sufficientemente fornite, che regala sensazioni forti al solo guardarla. Se poi ci si sale sopra, magari con una bella donna ed una coppia di amici, perché offre 4 posti discretamente comodi, allora si potranno apprezzare anche le doti del V8 da 450 Cv, del sofisticatissimo cambio «MC-Auto Shift» e di un sound che è meglio di un concerto di Vasco Rossi. Anche la nuova BMW Serie 6 Cabrio offre quattro poltroncine estremamente comode. Il tettuccio è rigorosamente in tela, ma che tela: multistrato, super coibentata, con due pinne posteriori tra cui scorre un lunotto in vetro, che si alza anche a capote abbassata e funge da frangivento. Due i motori, entrambi abbinati ad un selettore automatico sequenziale, con comandi al volante, ad 8 rapporti. La 640i monta un 3.0 litri a doppio turbocompressore da 320 Cv, la 650i monta un V8 di 4.4 litri, sempre TwinTurbo, da 407 Cv. A cielo chiuso, il bagagliaio offre una capacità di 350 litri e a capote abbassata di 300 litri. Sempre tettuccio in tela e sempre «made in Germany», ma i posti diventano due e le prestazioni si fanno da brivido. Ha perso le ali, di gabbiano, ma non la grinta, in compenso ha guadagnato fascino da vendere. Stiamo parlando dell'entusiasmante SLS Amg in versione Roadster, già ordinabile al modico costo di 195.160 euro. Lo schema tecnico resta invariato e, con i suoi 571 Cv, abbinati ad un cambio automatico a doppia frizione e 7 rapporti, l'auto accelera da 0 a 100 in 3,8 secondi e tocca i 317 km/h di velocità massima, nonostante la curetta ricostituente, che gli ha fatto guadagnare una quarantina di kg. La Sls Roadster è in grado di aprire e chiudere il tettuccio in appena 11 secondi, ad una velocità di 50 km/h. Sempre tedesca e virtualmente identica per prestazioni, l'auto di Iron Man in versione cabrio ed allestimento «GT», che arriverà in commercio, stranamente, dopo l'estate, ma tanto ne saranno prodotte soltanto 333 e sono, praticamente, già tutte esaurite. L'Audi R8 GT Spyder, che poi, ormai, si dovrebbe chiamare R10, visto che ha adottato un 10 cilindri di derivazione Lamborghini, pesa 85 kg di meno della gemella normale (si fa per dire) ed ha a disposizione 560 Cv, che la spingono da 0 a 100 in 3,8 secondi, per 317 km/h di velocità massima. Anche questa ha un bel tettuccio in tela, che si apre e si chiude in 19 secondi, fino ad una velocità di 50 km/h. Il motore, dunque, arriva paro, paro dalla sorellastra italo tedesca, che non se ne sta certo a guardare. Ovviamente si tratta della Lamborghini, che ha messo in strada la LP 570-4 Spyder Performante. La sigla «LP» sta per «Longitudinale Posteriore», la posizione del propulsore V10, come da tradizione di casa. Questa versione abbatte il peso di 65 kg e monta il consueto V10, ma portato a 570 Cv, per un'accelerazione 0-100 è da 3.9 secondi e velocità di punta da 324 km/h. La trazione è integrale e la capote è in tessuto, ma in Lamborghini assicurano, che è a prova di andatura da tele laser. Per quanto riguarda il prezzo, rimandiamo al vecchio detto navale: «Chi chiede quanto costa uno yacht, non se lo può permettere». Abbassiamo un po' i toni ed arriviamo in casa Porsche, che fedele al suo stile, non l'ha voluta stravolgere più di tanto, ma le ha dato quel pizzico di pepe in più, che l'ha fatta apprezzare ad un pubblico dal palato sopraffino. Già da un po' circola per le strade, ma a vedersela davanti fa sempre un bell'effetto. La Boxter Spyder (si chiama proprio così), è caratterizzata da due belle sagomature sulla carrozzeria (stile retrò) all'altezza dei sedili, pesa solo 1.275 kg e monta un bel motore centrale portato a 320 Cv. Sportivizzato, per quanto possibile, anche l'assetto. Ricordiamo che si tratta di una delle poche sportive con: motore centrale e trazione posteriore, particolari molto apprezzati da un ristretto pubblico di estimatori. Dai 67.000 euro della Boxter, passiamo ai 43.870 della Nissan 370 Z Roadster, recentemente rivista, soprattutto per quanto riguarda l'assetto ed il cambio automatico, che guadagna la modalità «neve». L'architettura tecnica resta la stessa: motore V6, 24 valvole di 3.7 litri, capace di 328 Cv. Il tettuccio è in tela e, per aprirlo e chiuderlo, l'automatismo impiega i canonici 20 secondi. Per chi ha voglia di andarsene in giro con il vento tra i capelli, o tra le orecchie (come il sottoscritto) ed in buona compagnia, la Peugeot ha appena rimesso le mani sull'inossidabile 308 Coupé Cabriolet, un'auto da vivere a 360 gradi: ha il tettuccio rigido che la trasforma in una bella coupé, porta quattro persone comode ed ha motorizzazioni per tutti i gusti, compreso un turbodiesel da 163 Cv e la si porta a casa a partire da 25.800 euro. Nuova di zecca, invece, la versione cabrio della Volkswagen Golf, questa vestita con una capote in tela supercoibentata, che la casa ci tiene a definire «quattro stagioni» e che è in grado di battere tutte le concorrenti in termini di velocità: si apre e si chiude in soli 9 secondi e funziona anche con l'auto in movimento, fino ad un massimo di 30 km/h. I prezzi partono dai 23.900 euro. Concludiamo la panoramica con un sfiziosa proposta Renault: la Wind. Lo spicchio di mercato dove si colloca è quello delle «under 4 metri». Due i motori in gamma, entrambi benzina: 1.6 da 133 Cv e 1.2 turbo da 100 Cv. Il tettuccio è del tipo rigido e gratifica l'auto con un bel bagagliaio da 270 litri, sia aperta, che a cielo chiuso. I prezzi vanno dai 17.500 ai 20.000 euro.

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