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DiBenedetto approva il piano di mercato

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.Thomas DiBenedetto approva le prime manovre del nuovo governo misto della Roma. Si è già innamorato di Lamela, studiandolo in alcuni video, e ha chiesto a Sabatini di non fermarsi: il mercato giallorosso è appena all'inizio. Ieri il futuro presidente si è riunito in mattinata nello studio Tonucci con il ds, l'ad Claudio Fenucci, l'avvocato e consigliere Mauro Baldissoni e il presidente ad interim Roberto Cappelli, legale di Unicredit. Superate - a quanto pare - le divergenze con la banca sul «closing» nel vertice di martedì a Londra, che è servito a scrivere i contratti di finanziamento definitivi inviati in America per le firme, ieri si è fatto il punto della situazione sulle prossime mosse. Per il budget di mercato c'è la consapevolezza che molto dipenderà dalla decisione su De Rossi, mentre per sistemare i conti disastrati del club, oltre al prestito di Unicredit, si interverrà con almeno due ricapitalizzazioni. Ad ottobre nel nuovo cda dovrebbe entrare anche Baldini. Nel pomeriggio DiBenedetto ha incontrato i suoi uomini della comunicazione (Open Gate), quelli di Unicredit e i due addetti stampa della Roma. Oggetto della lunghissima riunione la «delicata» conferenza di oggi, in cui DiBenedetto parlerà senza essere ancora né proprietario né presidente. Mr. Tom conoscerà prima Luis Enrique e la squadra, poi in conferenza verrà introdotto da Cappelli e si avvarrà di un traduttore. Qualcuno si aspetta che annunci un acquisto a sorpresa: nessuna conferma al riguardo. Nella seconda parte toccherà invece a Luis Enrique sottoporsi alle curiosità dei giornalisti. Per il mega-evento è stata allestita la tensostruttura utilizzata dalla Sensi per la presentazione dello stadio-fantasma. Gli americani sono riusciti a tagliare i costi: 45mila euro contro i 90mila spesi dalla vecchia proprietà.

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