
Pasticcio della staffetta Italia nona

Ilfrancesino dal fisico scolpito ha abbassato di un altro centesimo il record nazionale dominando la finale del campionato europeo per nazioni in corso di svolgimento a Stoccolma: 9.95 il suo crono contro il 10.07 de l britannico Dwain Chambers ed il 10.22 del portoghese Francis Obikwelu mentre l'italiano Emanuele Di Gregorio ha chiuso al quinto posto con 10.35. Sugli scudi anche l'ucraino Demyanyuk, bravo a volare a 2.35 nell'alto mentre il miglior risultato azzurro è il secondo posto di Simona La Mantia nel salto triplo, con 14,29 (+1.2 m/s). Si è fatto notare anche Marco Vistalli (terzo nei 400 metri con 45.99) ed è stata brava la giovanissima Giulia Martinelli, all'esordio in nazionale assoluta (settima nei 3000 siepi sfiorando il suo record italiano promesse con 9:52.78) ma nel bilancio azzurro pesa come una tegola il ritiro della staffetta 4x100 maschile, stoppata dal cambio mancato tra Riparelli e Collio. Risultato: zero punti nella prova, e squadra azzurra pericolosamente al nono posto, non lontano da Polonia e Spagna, che la precedono, ma anche da Bielorussia e Portogallo, che inseguono. La Russia comanda come da pronostico. Oggi toccherà al capitano Nicola Vizzoni lanciare lontano il martello per tranquillizzare animi agitati dal fantasma della retrocessione.
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