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Luis Enrique allenatore, Ricardo Alvarez primo acquisto. Il rinnovamento della Roma passa dalle parole ai fatti. Mentre Baldini ha seguito il consiglio di Guardiola e convinto il tecnico spagnolo ad accettare la sfida americana, Sabatini è tornato dall'Argentina con un centrocampista molto promettente in mano. Cronologicamente, la questione-allenatore si definirà prima. Luis Enrique ha battuto la concorrenza e nei prossimi giorni si legherà alla Roma. Una scommessa, anche parecchio rischiosa, che ha messo d'accordo gli uomini scelti da DiBenedetto dopo giorni di consultazioni. Queste le valutazioni sui candidati rimasti una volta sfumate le piste Guardiola e Villas Boas e accantonato Ancelotti: Delio Rossi avrebbe portato i fischi, Pioli scetticismo, Bielsa (scartato anche dal Siviglia) e Deschamps freddezza e diffidenza. Luis Enrique susciterà quantomeno un bel po' di curiosità. A Roma e non solo. Baldini pensa a lui da oltre due mesi: ora che il nome è svelato, è arrivato il momento di chiudere. Toccherà a Sabatini occuparsi dei dettagli finali. Il futuro ds ha in programma un blitz a Barcellona tra lunedì e martedì prossimi, dopo la finale di coppa Italia di domenica all'Olimpico dove sarà impegnato il suo «pupillo» Delio Rossi. Ma non è escluso che anticipi al weekend la partenza per assistere alla gara del Barcellona B contro il Salamanca, in programma domenica sera al «Mini Estadi» accanto al «Camp Nou». La Segunda Division (la serie B spagnola) si concluderà la settimana successiva, con i ragazzi di Luis Enrique impegnati il 5 giugno a Madrid contro il Rayo Vallecano. Il tecnico ha già annunciato l'addio al Barça B: ha un contratto di un altro anno ma può rescinderlo unilateralmente. «Il mio ciclo è finito - ha spiegato Luis Enrique dieci giorni fa - sono state tre stagioni meravigliose, ma non posso ingannare nessuno né tantomeno me stesso: il mio tempo qui sta per finire». Congelata la proposta dell'Atletico Madrid, ora è tentato dal Real Sociedad. Ma la Roma è la primissima opzione. Anzi, probabilmente l'ha già scelta. Il contratto sarà di breve scadenza: possibile una formula di un anno con opzione di rinnovo per la stagione successiva. Quando però a Trigoria potrebbe arrivare davvero Guardiola. Ma sarà lui a costruire le fondamenta di una squadra con tanti giocatori nuovi. Uno, salvo sorprese, sarà Ricardo Alvarez: un Perrotta con più qualità. Classe '88, passaporto italiano, mancino, un grave infortunio alle spalle, Sabatini lo segue da quando aveva 14 anni e ora lo immagina intermedio sinistro nel centrocampo a tre della Roma che verrà. Nel viaggio dello scorso weekend ha battuto la concorrenza dell'Arsenal: al Velez andranno circa 7 milioni di euro. E sempre dallo stesso club potrebbe arrivare un altro centrocampista, Augusto Fernandez, molto più vicino alla Roma rispetto al costoso Lamela.

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