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Due azzurri avanzano al terzo turno del Roland Garros sulla terra di Parigi La Schiavone batte la Dolonts: ora la Peng. Per Fognini tabellone in discesa

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Digeritele delusioni iniziali di Starace e Pennetta, l'Italia del tennis entusiasma il Roland Garros portando due tennisti al terzo turno. Una, naturalmente, è la campionessa in carica Francesca Schiavone, spietata contro la russa Dolonts (6-1 6-2). L'altro, e non è una sorpresa, è Fabio Fognini, implacabile contro il francese Robert (6-2 6-1 6-0). Tornata sull'amata terra battuta del Philippe Chatrier, la Schiavone sembra aver magicamente ritrovato gli automatismi dello scorso anno. La Dolonts, numero 101 mondiale umiliata con un doppio 6-0 dall'azzurra nell'unico precedente, è apparsa felice per aver evitato una nuova Waterloo incamerando tre game. Domani la Schiavone è attesa dal primo impegno difficile contro la cinese Peng, finalista pochi giorni fa a Bruxelles: i precedenti (2-2) e il recente match di Madrid vinto a fatica dall'azzurra invitano alla cautela. La Schiavone, del resto, sembra davvero in forma e pronta a fare molta strada in un torneo aperto a ogni pronostico, come dimostrano le difficoltà di Zvonareva (un match point annullato alla Lisicki), Wozniacki e Goerges. E tanta strada potrebbe fare anche Fognini nel tabellone maschile. L'azzurro ha sfruttato appieno l'opportunità riservatagli dalla sorte, o meglio dall'incostanza del numero 6 mondiale Berdych, sorpreso all'esordio dal qualificato Robert. Nonostante i soliti dolori a polso e anca, il ligure ha impiegato poco più di un'ora per liberarsi del francese, tornando al terzo turno come lo scorso anno, quando dopo aver impiegato due giorni per battere Monfils si arrese a Wawrinka. Stavolta sulla strada degli ottavi, raggiunti nel 2007 da Volandri, Fognini troverà l'abbordabile Garcia-Lopez (vincitore 13-11 al quinto contro Ilhan). Una prospettiva che fa dimenticare le prevedibili sconfitte del malandato Seppi (6-1 6-2 6-4 da Bellucci) e della Errani (6-1 6-2 dalla Hantuchova) e guardare con fiducia ai match di oggi: la Vinci parte favorita contro la Bremond, mentre Bolelli cercherà l'impresa contro Murray, già spaventato due anni fa a Madrid. L'Italtennis sogna in grande.

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