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Rebus in porta

Muslera

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Muslera, Berni, Bizzarri, Carrizo. Sono i quattro portieri sotto contratto con la Lazio e nessuno di loro, al momento, può dirsi sicuro di vestire la maglia biancoceleste nella prossima stagione. La questione più spinosa riguarda l'uruguiano, non solo perché quest'anno tra alti (molti) e bassi (pochi) è stato l'indiscusso titolare in campionato. Del suo rinnovo si parla insistentemente da più di un anno. Il Mondiale vissuto da protagonista in Sudafrica ha fatto schizzare in alto la sua valutazione, l'estate scorsa la società gli ha proposto un adeguamento a cifre più consone ma all'ultimo momento il suo agente Fonseca ha bloccato tutto, probabilmente anche per dei dissapori con Lotito nati dalla gestione del «caso-Pintos». Ieri il portiere si è concesso ai microfoni dal ritiro della sua Nazionale in Estonia. Dopo aver chiarito definitivamente l'episodio del derby («il laser non mi ha disturbato sulla punizione di Totti, non ho visto nulla a causa delle otto gambe in barriera»), Muslera ha parlato proprio della sua situazione contrattuale: «Resto? Di sicuro nella vita non c'è nulla, ma io alla Lazio sto bene e l'ho sempre detto alla società. Ci sono alcune cose ancora da limare, ma il mio contratto scade nel 2012 e c'è ancora tempo. Ne parleremo a fine stagione». Una mano tesa alla Lazio ma al tempo stesso un segnale chiaro: né il portiere né il suo agente vogliono muoversi dalle posizioni su cui si sono assestati. Per quanto riguarda gli altri tre, è ancora più difficile vederli un altro anno a Formello. Berni è in scadenza a giugno, può accordarsi già adesso con altre squadre e avrebbe un paio di offerte dalla serie A. Bizarri ha un contratto fino al 2012, era arrivato per fare il vice di Muslera ma non ha mai convinto tanto da venire confinato a terzo portiere. Finirà all'estero, non foss'altro per liberarsi del suo ingaggio, 750mila euro all'anno. Infine Carrizo, attualmente in prestito al River Plate con la società argentina che però non ha abbastanza soldi per riscattarlo. La Lazio lo pagò 7 milioni, lui non vuole muoversi dall'Argentina. Possibile soluzione? Concedere uno sconto al River a patto di inserire nell'affare l'attaccante Funes Mori, corteggiato da mezza Europa. In questo contesto confuso, è sempre in ballo l'ipotesi Marchetti. Cellino ha promesso al giocatore di cederlo alla prima società che offrirà 5.2 milioni. Lotito ci pensa ma c'è da battere la concorrenza inglese, quella del Milan e, se parte Buffon, anche quella della Juve.

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