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Capolavoro Inter

Samel Eto'o esulta dopo il gol

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L'Inter salva ancora una volta l'Italia. Contro il Bayern Monaco gli uomini di Leonardo compiono un autentico miracolo, ribaltando lo 0-1 dell'andata con uno stoico 3-2, siglato a due minuti dal termine da un gol di Pandev. E così la malandata serie A rimane faticosamente in corsa nei quarti di finale della Champions League. Secondo l'ottimista Leonardo, per battere il Bayern non serviva un'impresa. E invece un'impresa è servita, eccome, nonostante i tedeschi, fortissimi davanti con Ribery, Muller, Gomez e l'incontenibile Robben abbiano mostrato una volta ancora clamorose pecche a livello difensivo. La partita si è messa subito in discesa per l'Inter, in vantaggio al 3' con Eto'o, servito sul filo del fuorigioco (o forse un po' al di là) da Pandev. Più che un gol, una manna dal cielo. Quello che non era riuscito al Milan contro il Tottenham, vale a dire segnare una rete e rimettere il confronto in parità, è riuscito ai nerazzurri in soli 180 secondi. La vecchia Inter di Mourinho avrebbe magari arretrato il baricentro di qualche metro per sfruttare al meglio la velocità del trio Sneijder-Pandev-Eto'o, come insegnato esattamente un anno fa al Chelsea di Ancelotti. L'Inter di Leonardo, però, sa attaccare, ma non difendere. Un difetto condiviso dal Milan allenato la scorsa stagione dal tecnico brasiliano. E così la partita dell'Allianz Arena diventa presto un assedio degli uomini di Van Gaal alla porta di Julio Cesar, mentre i nerazzurri impauriti non riescono a ripartire. Una mano ai tedeschi la dà anche il portiere brasiliano, che come all'andata sbaglia una facile presa e regala il pareggio a Gomez. Siamo al 21' e l'Inter ha tutto il tempo per rifarsi. Ma nel primo tempo il Bayern spinge e colleziona palle gol. Julio Cesar salva su Robben e Gomez, ma al 31' non può nulla contro Muller, bravo e fortunato a sfruttare un rimpallo e segnare il 2-1. Per fortuna dei nerazzurri prima Ribery e poi Gomez si divorano due clamorose occasioni, mentre Ranocchia salva sulla linea il 3-1. E come spesso accade nel calcio, dopo l'ennesimo gol sfiorato da Gomez al quarto d'ora della ripresa, l'Inter trova il 2-2 della speranza con un'invenzione da fuori di Sneijder. » solo il 63' e la partita magicamente cambia: Ranocchia, Pandev e soprattutto Sneijder, il cui tiro vincente è involontariamente respinto da un compagno, hanno sui piedi le occasioni del ribaltone. Ma la gioia è più grande se arriva alla fine. E allora Eto'o aspetta l'88' per inventarsi l'ennesima serpentina sulla sinistra e servire a Pandev l'assist decisivo: il macedone col sinistro batte Kraft, l'Inter vola ai quarti di finale. E rilancia la sfida al Milan per la volata scudetto: i campioni d'Italia e d'Europa vogliono difendere il trono.

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