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Coppia Champions

Ledesma e Matuzalemin un contrasto

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Erano quasi le 20 del 18 settembre 2010 quando Reja si avventò sul terreno di gioco e corse ad abbracciare Matuzalem. Lo guardò e gli disse qualcosa del genere: «Hai visto? Si può fare». L'erba era quella del Franchi e l'arbitro aveva appena fischiato la fine di Fiorentina-Lazio 1-2. Prima vittoria esterna e dimostrazione, secondo l'allenatore, che il brasiliano e Ledesma potevano convivere tranquillamente anche senza l'apporto dei «polmoni» di Brocchi. Da allora, complici le non sempre perfette condizioni di Matuzalem e gli equilibri tattici, la coppia non è stata in realtà riproposta più di tanto. Appena 583 minuti totali, contando anche diversi spezzoni finali di partite. Se proprio si vuole analizzare il rendimento della Lazio col doppio regista, quindi, bisogna prendere in considerazione le sei gare in cui Matuzalem e Ledesma hanno effettivamente giocato insieme per tutti i 90 minuti o quasi. Si tratta di Sampdoria-Lazio 2-0, Fiorentina-Lazio 1-2, Cesena-Lazio 2-0, Lazio-Napoli 2-0, Lazio-Udinese 3-2 e Brescia-Lazio 0-2. Parlando di freddi numeri, la media punti è di 2 a partita (1.73 nelle altre 19 gare), quella dei gol fatti sale invece da 1.21 a 1.50.  Per completezza, va detto che sale anche la media dei gol subiti, da 0.78 a 1.16. Se invece oltre alla quantità si guarda anche l'estetica, non si può negare che, fatta eccezione per Cesena-Lazio, i biancocelesti hanno fornito le prove più divertenti proprio col doppio regista in campo. In realtà, la faccenda è più complessa perché, specie nell'ultima gara a Brescia, l'apporto in termini di dinamicità è stato fornito dalla corsa dell'indiavolato Gonzalez sulla fascia destra. Difficile pensare che in presenza di Mauri al posto dell'uruguaiano Reja possa puntare ancora sul duo Ledesma-Matuzalem. Sono questi i dubbi che in questi giorni arrovellano la mente del tecnico friulano. L'11 base della parte iniziale del campionato, quello per intenderci con Mauri, Hernanes e Zarate tutti insieme in campo, necessitava di un centrocampo di lotta più che di governo. Nelle ultime domeniche, con l'arrivo di Sculli e l'affermazione di Gonzalez, due calciatori votati al sacrificio, la situazione è cambiata. Il doppio regista non è più un lusso. Ecco perché contro il Bari, avversario che non fa certo «tremare i polsi», Reja potrebbe decidere di puntare di nuovo su Ledesma-Matuzalem. Ieri Mauri non si è allenato a Formello, quindi Gonzalez è in pole position per ricoprire ancora la fascia destra e dare il solito contributo in termini di corsa. «C'è tanta qualità in questa rosa», ha ripetuto spesso il tecnico, e ora sembra intenzionato a sfruttarla tutta per afferrare il sogno Champions. Senza contare che i contratti di Ledesma e Matuzalem scadono rispettivamente nel 2015 e nel 2013. Se la coppia dovesse continuare a funzionare, insomma, la Lazio avrebbe le spalle coperte in quella parte di campo per almeno un altro paio d'anni.

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