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Lazio schiacciata dal Bologna

La delusione di Floccari

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Dopo la sconfitta nel derby di Coppa Italia, la Lazio esce battuta al Dall'Ara anche di fronte al Bologna, che prosegue la sua grande stagione nonostante i problemi societari e la forte penalizzazione. I felsinei si impongono per 3-1 con una doppietta dell'ex Marco Di Vaio, il valore aggiunto di un Bologna che frena una Lazio sbiadita e anche nervosa, come si è visto anche nel dopo partita. Tutti disponibili per Malesani, che si affida innanzitutto sulla voglia di riscatto del grande ex di turno, capitan Di Vaio. Privo dello squalificato Lichtsteiner e degli infortunati Bresciano, Garrido, Matuzalem, Meghni e Rocchi, Reja è di parola e spedisce in panchina il 'ribellè Zarate, facendo esordire Sculli accanto a Floccari. Una mossa che pare azzeccata perchè al 5' i biancocelesti passano: perfetta triangolazione tra Floccari ed Hernanes e l'ex messinese trafigge Viviano per un gol che gli mancava da 63 giorni. La partita è interessante e viva, al 10' c'è un contatto Di Vaio-Muslera che Rocchi non punisce, al 13' Di Vaio ha la prima occasione per il pari ma, solo davanti a Muslera, si fa respingere la conclusione col piede. Ekdal e Moras si fanno pericolosi, Viviano al 24' è monumentale quando, al 24', dice no ad un'inzuccata di Floccari su cross di Brocchi. Hernanes fa il giocoliere in area ma è il Bologna, al 36', ad impattare con la prima marcatura in campionato di Ramirez, bravo a sfruttare un'imbeccata di Ekdal e a beffare Dias in corsa con un gran diagonale. Esplode il Dall'Ara ma non è finita, perchè al 39' arriva la perla di Di Vaio: Dias lo tiene in gioco sull'assist di Della Rocca, il bomber mette a sedere Ledesma e poi insacca senza problemi la sua rete numero 12. Reja fa retromarcia e toglie un disorientato Sculli per Zarate: nel finale di tempo, la Lazio spreca due grandi chance prima con Mauri (ma la sua posizione era dubbia) e poi proprio con l'argentino, che si vede ribattere da Viviano. Nella ripresa il match è sempre godibile anche se il ritmo inevitabilmente cala. La Lazio non trova il bandolo della matassa, il Bologna mette in mostro anche qualità in mezzo al campo. C'è equilibrio ma ci vuole un super Muslera, al 30', per smanacciare su Di Vaio con un autentico miracolo. Il sinistro di Ramirez, al 22', è centrale, al 18' Di Vaio, lanciato a rete, è fermato per un off-side davvero dubbio. Reja gioca la carta Kozak per dare peso al suo attacco ma il finale è soprattutto caratterizzato da una maxi rissa che vedrà espulsi Dias e il 'panchinarò Gimenez. Quando si torna a giocare, il Bologna chiude i conti al 45': erroraccio in fase difensiva di Biava e Di Vaio è appostato come un condor per il 3-1 che fa scorrere i titoli di coda. Gli emiliani incassano tre punti determinanti per la corsa alla salvezza comoda, i laziali escono a testa bassa consapevoli di aver perso un'altra occasione per proseguire a volare in classifica. Peccato per la rissa sfiorata anche dopo il triplice fischio di Rocchi: un incontro così non meritava un epilogo tale.  

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