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Montezemolo ordina: «Quest'anno partiamo forte»

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Itifosi della Ferrari hanno ancora negli occhi le immagini di Abu Dhabi, con la Rossa che butta via il Mondiale e il presidente, sul muretto, con uno sguardo vitreo. «È l'ennesima conferma che la sua presenza porta male», hanno pensato in tanti quel 14 novembre. Così Luca di Montezemolo avrebbe potuto restarsene a casa anche ieri, quando a Madonna di Campiglio si chiudeva il 21° Wrooom, primo atto ufficiale della stagione ferrarista. Poi un impeto d'orgoglio l'ha spinto a salire su un elicottero nonostante il nebbione di Bologna e ad atterrare nella località del Trentino. Appena arrivato allo Chalet Fiat si è fermato con i piloti. Parole e coccole soprattutto per Massa: «Sono venuto a controllare perché dalle foto sembravi ingrassato», gli dice. «No, presidente, quello era mio fratello», ribatte il brasiliano alludendo alla battuta di Montezemolo sul gemello cattivo che avrebbe guidato la Ferrari al suo posto nel 2010. Poi è il momento di affrontare gli argomenti di stretta attualità. Partendo da quel Gp di Roma che non si farà. «L'intenzione dei team - dice - è di non fare più di una gara per nazione. Non è una bocciatura di Roma. Può alternarsi con Monza se Ecclestone è d'accordo». È un Montezemolo carico, sicuro di sé. Ribatte al mittente le critiche piovute dalla Red Bull sui presunti «furti» di tecnici da parte della Ferrari: «C'è un team che ha vinto - attacca - ma non ha ancora imparato a vincere. Quando avranno fatto in F1 un decimo di quanto abbiamo fatto noi, allora risponderemo». Tira una frecciatina alla Mercedes che starebbe sviluppando, a suon di milioni, un superkers: «È la dimostrazione che la nostra battaglia contro i tetti al budget aveva un senso». Le frasi più importanti, però, Montezemolo le riserva ai suoi: «Dobbiamo partire alla grande - dice - nell'affidabilità e nelle prestazioni, perché l'anno scorso abbiamo perso a causa di un girone d'andata non all'altezza». Poi le raccomandazioni ai piloti: «Non credo che Alonso scherzasse quando ha detto di temere Schumacher. Però io voglio che siano Fernando e Felipe a stare davanti a tutti». Perché tra dieci mesi, al termine del Gp del Brasile, a fare di nuovo la figura del menagramo non ci starà.

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