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L'onda lunga del derby corre sul web e nelle radio romaniste Olympia diventa il «piccione», Hernanes non è più «profeta»

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.Arriva in discoteca, irrompe nel mezzo di un concerto brasiliano, straripa sul web e nelle radio locali. Da domenica alle 16.50 la Roma giallorossa è impazzita di gioia. Ranieri lo ha capito subito: i romanisti stanno proprio «godendo come ricci». Tutti. I tifosi fanno a gara per trovare lo sfottò più geniale, i giocatori si lasciano andare. Dopo una vittoria così un po' di svago è concesso. Basta che duri una notte. Ognuno ha festeggiato a modo proprio. Alcuni solo a cena, un gruppetto di giocatori ha proseguito la serata di domenica in discoteca mentre i brasiliani si sono spostati al «Mamboo Kings» dove si è esibito il connazionale Belo. Al locale brasiliano sulla Pontina c'erano Juan, Doni e Baptista. Lui che è tornato «Bestia» appena si è ritrovato di fronte l'aquila laziale. E quando Belo l'ha «convocato» sul palco Baptista non si è tirato indietro, mostrando alla platea le sue notevoli doti canore. Qualche chilometro prima si erano fermati Mexes, De Rossi, Vucinic, Rosi e Okaka, tutti accolti in trionfo al «Jet-Set», la discoteca al Laghetto dell'Eur. Il vocalist li ha chiamati a gran voce, la gente li ha abbracciati, fotografati e ringraziati. E ha ballato insieme a loro fino alle 3. Ranieri non ha nulla da temere: ieri mattina sono arrivati tutti puntuali a Trigoria per l'allenamento. La festa è continuata anche lì: Julio Sergio, come da tradizione, ha offerto la pizza per il suo 32° compleanno. Il portiere è uno degli idoli del post-derby. Social network, forum e radio sono invase dalla goliardia romanista: l'aquila Olympia si trasforma nel «piccione» da sbeffeggiare, Ranieri torna eroe per le parole pronunciate dopo la vittoria (cliccatissimo il video della sua conferenza stampa) e i commenti dei radiocronisti laziali diventano il modo più piacevole per rivivere le emozioni di domenica. Dopo Floccari l'anno scorso, ora i romanisti hanno trovato due nuovi «beniamini» nella squadra biancoceleste: Muslera, che si è fatto sfuggire il rigore di Borriello, ed Hernanes che alla vigilia aveva detto: «Segno io». Non è successo e si è condannato allo sberleffo: «E questo sarebbe il Profeta?» si chiedono ironicamente i tifosi giallorossi. Appuntamento al prossimo derby.

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