
Fallosa e arrendevole MRoma travolta a Vibo Valentia

Sei calabresi entrano in campo con la voglia di riscattare la sconfitta di Macerata, Roma non riesce a esprimere quella grinta che le aveva permesso di superare Verona. La ricezione subisce oltre misura le bordate di Simeonov, costringendo Uriarte a scelte spesso scontate. A peggiorare le cose c'è la risposta degli attaccanti, poco pazienti e troppo fallosi. Con un servizio neroverde che punge solo a tratti, Coscione smarca gli schiacciatori calabresi che non trovano un grosso ostacolo nel muro di Roma. Ma quel che fa la differenza è l'aspetto caratteriale: i ragazzi di Giani non mettono in campo la solita cattiveria. La Tonno Callipo forza la battuta, trovando terreno fertile nella traballante ricezione ospite. Già al primo time out tecnico, Simeonov e compagni hanno un break importante. I neroverde si innervosiscono e sbagliano molto. I calabresi vanno 1-0 senza soffrire. Nel secondo set i ragazzi di Giani trovano il ritmo giusto e impattano grazie ad una difesa più attenta. L'equilibrio regge per quasi tutto il terzo set, con alterni tentativi di fuga. Roma spreca un set point comodo e la Tonno Callipo ne approfitta per tornare in vantaggio. Il successo galvanizza i padroni di casa che partono forte anche nella quarta frazione. La reazione di Roma arriva tardi e, nonostante i rimbrotti di Giani, gli uomini di Di Pinto conquistano la vittoria. Pao. Ave.
Dai blog

Tare saluta la Lazio


Il Codacons scende in campo per lo scudetto 1915 alla Lazio


Campionato fantastico della Lazio, ora i rinforzi
