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Volley Il Brasile domina gli azzurri (3-1) e vola nella finale Mondiale contro Cuba Non basta la carica del Palalottomatica. Oggi alle 17 con la Serbia per il bronzo

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IlBrasile ci batte 3-1 e vola in finale dei campionati del mondo di pallavolo. Gli azzurri di Anastasi partono contratti, come se portassero addosso il più terribile dei macigni. I verdeoro, viceversa, pur non essendo la squadra dei sogni targata 2004, giocano una pallavolo pratica ed efficace. Ricezione pulita, attacco preciso ed ottima organizzazione muro difesa. E, poi, c'è la questione degli opposti: Fei non riesce ad uscire dalla buca in cui è precipitato dopo la gara con la Germania; Vissotto è in giornata di grazia. A far pendere la bilancia a favore dei nostri avversari è anche un servizio decisamente più pungente, a cui fa da specchio una ricezione ben più solida di quella azzurra. La gara, in quanto ad incertezza sul risultato, ha storia breve. Il vantaggio dei nostri avversari è pressoché costante, fatta eccezione per il terzo set che Vermiglio e compagni conquistano con una fatica enorme. L'inizio gara è da brividi: Murilo tira forte in battuta, la ricezione italiana traballa ed arrivano gli errori in attacco. Gli azzurri non riescono a reagire, Vissotto è incontenibile e il set va presto in archivio. Il secondo non è meno traumatico: con l'ace di Vissotto il Brasile va 5-2. Quando registriamo la fase muro difesa (e il Brasile ci regala qualcosa) rientriamo in partita. Sul venti pari, però, il servizio di Lucas ci mette in crisi: è il break che vale il due a zero. Al rientro in campo Vermiglio e compagni provano a cambiare marcia e, con un Fei un po' meno a corrente alternata, conquistano una manciata di punti di vantaggio. Il Brasile, pur mantenendo alto il ritmo, ci concede qualcosa: andiamo 17-13. Alla stretta finale, nonostante il vantaggio si riduca all'osso, riapriamo la gara con un primo tempo di Mastrangelo. Vissotto e Murilo rimettono le cose in chiaro in avvio di quarta frazione, con Anastasi che deve togliere Fei, in chiara difficoltà, per inserire Lasko. Al di là dei cambi, il set è un monologo brasiliano. Il 25-17 finale non lascia adito a molte discussioni. Oggi alle 17 (diretta Rai Sport) ci giochiamo il bronzo con la Serbia, battuta 3-2 da una eccezionale Cuba. La sfida per l'oro è in programma alle 21 e sarà una questione sudamericana.

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