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Ledesma al bivio

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Ledesma

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In un modo e nell'altro, questa storia deve finire. Adesso. Lo ha detto Reja, lo ha ripetuto Lotito. La querelle Ledesma si appresta così a vivere il capitolo finale. Due le strade davanti al giocatore: rinnovare con la Lazio, con la società che ha proposto un quinquennale con ingaggio a salire da un milione a 1.5 negli ultimi due anni, o la cessione. Con Juve, Inter, Milan e Napoli alla finestra. Ci sarebbe una terza opzione, quella di rimanere in biancoceleste fino alla naturale scadenza del contratto, a giugno 2011, ma è una possibilità che non piace né alla Lazio, che perderebbe il calciatore a costo zero, né a Edy Reja, che vuole solo giocatori fortemente motivati. Le parti si sono incontrate mercoledì 11. Un vertice, al quale erano presenti Lotito, Ledesma, Reja e Tare, servito per chiarire vecchie incomprensioni, soprattutto quelle che hanno portato il centrocampista fuori rosa per più di metà della scorsa stagione. In quel momento a Ledesma è stata proposta la vecchia bozza di rinnovo e gli sono stati concessi alcuni giorni di riflessione, coincisi con il rompete le righe ferragostano. Oggi, la ripresa degli allenamenti potrebbe già essere l'occasione per una risposta definitiva. Dalle dichiarazioni delle parti si può intuire come l'intesa non sia stata ancora trovata. Se l'entourage del giocatore fa sapere di aspettare una chiamata per fissare un nuovo appuntamento, dalla società rispondono di attendere solo la risposta del giocatore. In ballo c'è una differenza risibile, meno di un milione di euro in cinque anni. Ma il fatto che nessuna delle due parti, al momento, abbia deciso di andare incontro all'altra, fa comprendere come non tutti i dissidi siano stati chiariti. Un punto di incontro potrebbe essere rappresentato dai cosiddetti bonus legati a rendimento, presenze e risultati raggiunti. Si vedrà. In caso di mancato accordo la partenza del calciatore sarebbe pressoché sicura, benché ieri sia l'agente dell'argentino D'Ippolito che lo stesso Lotito abbiano negato l'esistenza di trattative con altre società. Ore cruciali anche per l'arrivo del portoghese Almeida. Dalla Lazio fanno sapere di attendersi una svolta definitiva entro lunedì prossimo. Se dovesse arrivare il sì della punta (il Werder è già d'accordo, Almeida starebbe per convincersi) Reja avrebbe i quattro attaccanti richiesti ma, probabilmente, si ritroverebbe uno Zarate ancora più scontento. Nel 3-5-2 del tecnico, infatti, è previsto l'utilizzo di due punte classiche, che potrebbero essere Floccari e lo stesso portoghese. Maurito rischierebbe di partire fuori dall'undici titolare e così si spiegherebbe anche il suo nervosismo. Ieri, da Firenze è rimbalzata l'indiscrezione di un possibile interesse dei viola per l'argentino. Una possibilità non così remota, Mihajlovic è alle prese con l'infortunio di Jovetic, ma prontamente smentita da Lotito. Fondamentale sarà il chiarimento tra Reja e Zarate che potrebbe già esserci oggi alla ripresa.   Il calciatore sarebbe pentito. Il fatto che dal suo entourage non siano filtrate reazioni all'esclusione dalla gara con il Levante testimonia, probabilmente, la volontà di ricucire lo strappo. In uscita procedono le trattative per portare Bonetto al Wisla Cracovia mentre Zauri e Samp sono tornati vicinissimi: il giocatore potrebbe tornare in blucerchiato anche in prestito, con il benestare di Reja.

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