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Dopo 25 anni torna la favola dei New York Cosmos

Giorgio Chinaglia con la maglia dei New York Cosmos

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Per coloro che seguivano il calcio negli anni '70 la notizia della possibile rinascita dei New York Cosmos è un tuffo nella memoria. La più famosa squadra di «soccer» di sempre, infatti, in quegli anni divenne la meta di tantissimi campioni che avevano fatto sognare i calciofili di tutto il mondo. Da Pelé, ingaggiato nel '75, a Beckenbauer; da Carlos Alberto a Neeskens; da Francisco Marinho a Giorgio Chinaglia, che si trasferì a New York a poche giornate dalla fine del campionato 1975-76 stupendo tutti, in tanti hanno contribuito a diffondere la fama della squadra della «Grande Mela», che per molti, però, non fu altro che una specie di ospizio di grandi calciatori ormai alle ultime armi. Così non fu, però, per «Giorgione», che spostò i suoi affari e la sua vita da Roma a New York, e fu il miglior marcatore della storia della North American Soccer League, nella quale in 7 anni segnò 193 gol in 213 partite. Dal '76 all'82 per ben 5 volte fu il miglior marcatore della Nasl e con lui i Cosmos vinsero 4 Soccer Bowl nel ‘77, ‘78, ‘80 e ‘82 giocando nel mitico Giants Stadium. Fondati nel 1970 dai fratelli turco-americani Ahmet e Nesuhi Ertegün, proprietari dell'etichetta discografica Atlantic Records e da Steve Ross, presidente del colosso editoriale Time Warner, scomparvero nel 1985. Ora, secondo la Cnn, un gruppo di investitori ha rilevato nome e marchio della società per riportarla al più presto nella Major League e intanto ha nominato Pelé presidente onorario. L'in bocca al lupo è d'obbligo.

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