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Fiesta spagnola

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JOHANNESBURG - La fiesta spagnola esplode a tutte le latitudini. Dalla «Cibeles» di Madrid, alla «Plaza de Espana» di Siviglia, dal porto di Valencia, alle «Ramblas» di Barcellona, in tutta la Spagna non si trattiene la gioia per il primo mondiale vinto con pieno merito. Del Bosque racconta le sue emozioni: «È un momento di felicità grandissimo, abbiamo mostrato un calcio fantastico. Abbiamo avuto delle difficoltà, non ci hanno fatto giocare, ma dopo la parata di Casillas su Robben abbiamo avuto più occasioni. La rete di Iniesta? Se lo merita, è uno dei giocatori spagnoli più brillanti di tutta la storia del calcio. Però non voglio fare distinzioni, è stato gruppo magnifico». Gli chiedono se rinnoverà il contratto, ma l'ex tecnico del Real Madrid glissa: «Non è il momento. Ora cercheremo di vincere altre competizioni. Questa squadra ha un futuro». Iniesta, il match winner, non sta nella pelle: «È incredibile, non ho parole. A chi ho pensato dopo aver segnato? A Dani Jarque (il capitano dell'Espanyol morto improvvisamente un anno fa, ndr), alla mia famiglia, a tutti. Questo è il frutto del lavoro di molto tempo, ci sono stati momenti difficili, ora però dobbiamo gioire. Ho voglia di tornare in Spagna e festeggiare con la nostra gente che ci ha sempre sostenuto. Ancora non ci credo. Ho avuto l'opportunità di fare questo gol così importante per la nostra nazionale. È stata una partita durissima, è successo di tutto e alla fine credo che la Spagna meritava veramente questo titolo. Dobbiamo essere orgogliosi dal primo all'ultimo». Alla domanda sul polpo Paul che anche questa volta ha azzeccato il pronostico, dice sorridendo: Che devo dirti? Che tutti i polpi di Spagna facciano festa». Non potevano mancare spagnoli di successo in altri sport. Il tennista Rafael Nadal ha sofferto allo stadio: «Che bello siamo campeones». Il ferrarista Alonso si è dovuto accontentare di un maxischermo in Inghilterra: «Siamo campioni, che bello». Intanto la Spagna campione del mondo ha vinto anche il premio Fair Play assegnato dalla Fifa. Il riconoscimento viene assegnato dal gruppo di studio della Federazione calcistica internazionale tra le squadre che hanno giocato almeno quattro partite e i cui giocatori hanno tenuto il comportamento migliore dentro e fuori dal campo. Da sottolineare anche che scendendo dalla tribuna d'onore con la Coppa del mondo, i giocatori della Spagna hanno trovato, schierati sul campo su due file, gli avversari dell'Olanda, che hanno fatto ala al passaggio dei campioni per una passerella di strette di mano e rapidi abbracci. Nonostante il ko davvero un atteggiamento sportivo degli olandesi.

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