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Capello trema

Fabio Capello

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Sad, bad, mad: triste, brutta, completamente fusa. L'Inghilterra non riesce ad avere ragione dell'Algeria ma, ringraziando il pareggio tra Usa e Slovenia (2-2, doppio vantaggio degli slavi con Birsa e Ljubijankic nel primo tempo, rimonta stars&stripes nella ripresa con un gran Donovan e Bradley), potrebbe ancora vincere il girone: ma come pensare di battere la Slovenia dopo quanto esibito ieri a Città del Capo? Dopo giorni di minuetto, Capello manda in campo James e in prepensionamento Green. Il nuovo portiere titolare, poco impegnato, se la cava; il problema è il resto della squadra: contratti gli inglesi, anzi completamente rattrappiti nelle idee e nella loro realizzazione. Dal canto suo, l'Algeria sa bene che se perde è fuori dal Mondiale, quindi mette in campo una sana partita difensiva per provare a reggere un urto che però fatica ad arrivare: a meno di non considerare sufficienti due tiri sparacchiati da Gerrard e Rooney (30' e 43'), una conclusione strozzata di Lampard (32') e una mezza papera del portiere algerino M'Bohli al 4' su Gerrard. Questo è quanto per il primo tempo e, intorno a questa miseria in fase conclusiva, non si vede lo straccio di un gioco (che invece contro gli Usa c'era stato, a tratti): il peso della responsabilità rende le gambe molli ai britannici, che anche nella ripresa non danno segnali di svolta, ma semmai chiari indizi del loro essere terrorizzati (vedere alcuni affannosi - o sballati - interventi difensivi di Terry o Carragher). Rooney manca l'impatto di testa su cross di Lennon al 17', poi entra Wright Phillips ma bisogna aspettare il 25' per un'altra occasione inglese (diagonale di Heskey deviato in corner). Al 28' Capello si gioca la carta Defoe, ma i pallidi tentativi britannici si infrangono contro la rocciosa difesa algerina (memorabili Bougherra e Halliche), né è utile nel finale Crouch. Finisce 0-0. Capello compiva 64 anni ieri: ma non credeva che a fine giornata si sarebbe sentito invecchiato così tanto.

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