Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

A Roma è il "De Rossi day"

Mondiali 2010, Daniele De Rossi

  • a
  • a
  • a

È il giorno di Daniele De Rossi e a Roma non poteva che essere così. Ieri l'unico giallorosso in azzurro ha segnato il gol che ha regalato il pareggio all'Italia e oggi, in assenza del campionato e con poche notizie di mercato, i tifosi della Roma hanno festeggiato il loro vice capitano. Complimenti al centrocampista sono piovuti nell'etere della capitale, le radio romane hanno celebrato il gesto di De Rossi che, in molti hanno detto, ha risposto nel migliore dei modi alle critiche che gli erano piombate addosso dopo le dichiarazioni sulla tessera del tifoso duramente bacchettate anche dal ministro dell'Interno Maroni. PARLA DE ROSSI SENIOR - E oggi Alberto De Rossi, papà del calciatore e allenatore della primavera della Roma, ha parlato all'emittente Centro Suono Sport. «Daniele ha giocato bene, ma mi sembra che la squadra come gruppo lo abbia fatto. Ho visto una buona Italia, ma l'avversario non era così irresistibile». Tende a smorzare gli entusiasmi lui che come allenatore delle giovanili sa come non far esaltare troppo i protagonisti delle partite, a cominciare dal figlio Daniele. Che protegge e difende proprio in riferimento alle recenti, discusse dichiarazioni. «Io condivido sempre tutto quello che dice mio figlio, gli ho insegnato a dire solo quello che pensa».   VERVE DA ATTACCANTO, SPIRITO DA CENTRALE - E ieri Daniele ha anche detto che il gol del temporaneo svantaggio degli azzurri era arrivato proprio per colpa sua. «Quando si prende gol, giustamente le responsabilità vanno divise equamente, è stato bravo l'attaccante, ci ha preso mentre andavamo verso la nostra porta anticipandoci». Però è stato bravo anche De Rossi, Daniele, a pareggiare. «Conta il suo passato da attaccante? Non so, so che non è la prima volta che segna così - continua papà De Rossi - la cosa più importante è che i ragazzi si divertano quando giocano e poi bisogna fargli fare più esperienza possibile. Certo la verve da attaccante gli agevola il compito...».

Dai blog