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Europei 2016: l'ora della scelta

Giancarlo Abete

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Euro 2016, è l'ora della scelta. Questa mattina all'Espace Hippomène di Ginevra il Comitato Esecutivo Uefa deciderà il paese organizzatore della manifestazione continentale. Tre le candidate: Francia, Turchia e Italia. L'ordine, purtroppo, non è casuale: le speranze che la nostra federazione possa ospitare l'Europeo 2016 sono davvero poche. La scelta dell'Uefa dovrebbe cadere sulla Francia. Secondo la Commissione di valutazione, che ieri ha comunicato i suoi giudizi al Comitato Esecutivo, il dossier presentato dalla federazione transalpina è il migliore (grazie soprattutto agli investimenti sugli stadi, mentre da noi la legge è ferma in Parlamento). E poi, non bisogna dimenticarlo, la Francia ha un ottimo «sponsor»: si chiama Michel Platini, fa il presidente dell'Uefa e, attorno all'ora di pranzo, svelerà il nome del paese vincitore. Le federazioni chiamate a votare sono 13: i transalpini potranno probabilmente contare sull'appoggio di Israele, Danimarca e Romania, paesi che hanno ricevuto congressi e finali da Platini. Senza dimenticare l'annunciato sostegno tedesco. La Turchia ha invece l'appoggio della Lituania. E attenzione ai voti di scambio: Inghilterra, Spagna, Portogallo e Olanda sono candidate a ospitare il Mondiale 2018, francesi e (soprattutto) turchi potrebbero aver stipulato alleanze strategiche. L'Italia non fa parte del Comitato Esecutivo Fifa, quindi non può promettere nulla. L'unico paese che dovrebbe appoggiare la nostra federazione è Malta. Stavolta la sconfitta sembra dietro l'angolo: nonostante l'ottimismo del presidente Figc Giancarlo Abete, evitare l'eliminazione al primo turno e approdare al ballottaggio finale contro la Francia sarebbe già un buon risultato.

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