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Perrotta: quel maledetto match contro la Samp

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Prendendospunto dal noto tormentone giallorosso degli ultimi mesi, si può capire il punto di vista di Nicolas Burdisso. «È stato come vincere lo scudetto - dice l'argentino - però non abbiamo festeggiato come volevamo. Non c'è rammarico, c'è solo gioia per aver lottato fino all'ultima giornata. Il mio futuro? Io ho espresso il desiderio di restare. Qui c'è uno spogliatoio bellissimo, dove mi sento protagonista. Purtroppo non dipende da me». Simone Perrotta, invece, ha qualche rimpianto: «La nostra è stata una stagione bellissima, è stata un crescendo ma ci è comunque mancata la ciliegina sulla torta. Il rammarico più grosso resta la partita con la Samp, meritavamo di vincere e invece abbiamo perso. Un voto alla Roma? 9,5». Quello di Rodrigo Taddei è anche più alto: «Un bel 10». Siamo usciti a testa alta - spiega il brasiliano - ci dispiace tanto non poter dare lo scudetto ai nostri tifosi. Ripartiamo da loro. E spero con Taddei... Io mi auguro di restare qui. Stiamo parlando con la società e spero di concludere il tutto nel più breve tempo possibile. Ho giocato tutto l'anno senza contratto e questo è come avere una zavorra sulle spalle». Julio Sergio, invece, la vede come Perrotta: «Il voto alla Roma è 9,5, se arrivava lo scudetto era 10. Abbiamo lottato, ci abbiamo provato fino alla fine. La nostra è stata una rimonta incredibile. Siamo un po' dispiaciuti, perché volevamo vincere. Il calcio è così». M.D.S.

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