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Stangata a Totti, pronto il ricorso

Roma-Inter, finale di Colla Italia: Totti rifila un

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La stangata è arrivata puntuale: il calcione a Balotelli nella finale di coppa Italia costerà a Francesco Totti quattro giornate di squalifica, tutte da scontare nella prossima edizione del torneo. Se la Roma ci arriverà ancora, il capitano potrà giocare solo la finale. Totti, come la società, si aspettava di pagare con tre turni di stop ed è assai probabile che insieme a Rosella Sensi si decida di presentare un ricorso per ottenere lo «sconto» di almeno un turno. Il Giudice Sportivo, che ha aggiunto un'ammonizione al oltre i quattro turni di stop, spiega che il capitano «ha colpito intenzionalmente un avversario con un calcio ad una gamba, nel corso di un'azione di gioco con il pallone non raggiungibile». Squalificati per una giornata anche gli interisti Balotelli e Chivu, già diffidati e ammoniti nel corso della gara, mentre il dirigente Oriali è stato inibito fino al 20 giugno per le plateali proteste e dovrà pagare un'ammenda di 15mila euro. Multe anche alle società: 40mila euro alla Roma e 2.500 all'Inter. Ma non finisce qui: il 10 giugno potrebbero arrivare nuove sanzioni per Mourinho e Chivu, deferiti insieme al Siena dal procuratore federale Palazzi martedì scorso. Neanche la sanzione del Giudice Sportivo invocata a furor di popolo ha messo a tacere moralisti e vecchi nemici di Totti. Dall'olimpionico Yuri Chechi, deluso perché «in due giorni hanno dimenticato tutto: un gesto estremamente poco etico e sportivo», a Paolo Di Canio, puntualmente velenoso quando c'è di mezzo la Roma. «C'è una schizofrenia lucida nell'ultimo periodo in città: si è stretta attorno ad un ragazzo che ha fatto una cosa bruttissima - accusa l'ex laziale - ha chiesto scusa in maniera finta e non può mai essere toccato». Totti prova a non sentire. Dopo la doppietta al Cagliari guiderà la Roma nell'ultimo turno a Verona per provare a imitare un altro romano, Carlo Ancelotti, vincitore della Premier al primo tentativo. «È stato un grande - commenta il capitano sul suo blog - ho sentito che l'hanno soprannominato "Re Carlo": lo merita davvero». Prima o poi si ritroveranno insieme a Trigoria: è scritto nel destino.

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