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Valerio Bonolo I ragazzi della notte non sono tanto cambiati.

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Saràper questo che l'altra sera, al suo arrivo al Villaggio Ospitalità degli Internazionali, è stato accolto quasi come uno di loro, senza far caso ai capelli bianchi che l'ex gatto di Vicolo Miracoli ha messo su negli ultimi tempi. Ad attendere il suo concerto, infatti, c'era la folla di ventenni che da una settimana ha eletto la piazzetta del Foro Italico a ritrovo di questo scorcio di primavera. A differenza dei ragazzi della notte descritti da Calà, piuttosto sbandati e immersi nella trasgressione, questi potrebbero essere figli suoi, con cui giocare a tennis alla console senza fili. «Ai videogiochi sono pronto a sfidare anche Nadal. Invece con la racchetta vera meglio di no, l'avrò presa in mano due volte in tutta la vita», scherza il regista, che infatti non sembra molto aggiornato in fatto di tennis. «Una giocatrice che vedrei bene in un film? Per piacere ditemene qualcuna. Maria Sharapova? Sì, mi piace il nome, potrebbe ispirare un sogno erotico». Con la solita verve ha poi affrontato la sfida generazionale con la platea. Il suo repertorio è quello dei ruggenti anni Sessanta, collaudato nelle ultime quattordici estati passate a suonare alla Capannina di Forte dei Marmi. Sapore di mare e dintorni. «Eppure volete sapere qual è la cosa più strana? Il fatto che ogni anno che passa il mio pubblico continua a ringiovanire. Forse gli manca quel qualcosa che non si trova nelle canzoni di oggi, o forse gli piace l'antiquariato. Fatto sta che mi ritrovo a cantare insieme a loro, e che conoscono a memoria tutti i vecchi brani». In ogni caso un po' di tifo se lo è anche portato da casa: con lui infatti è arrivato un gruppo di amici, del quale facevano parte l'attore Max Parodi, la scrittrice e psicologa Irene Bozzi, le attrici Cinzia Berni e Chiara Salerno. Intanto, malgrado il tempo incerto, il villaggio ha registrato altre presenze di personaggi dello spettacolo. Al ristorante giapponese Shinto, infatti, prima di assistere agli incontri sono state viste Alessia Marcuzzi e Nicole Grimaudo, mentre nei prossimi giorni sono attese altre bellezze, attirate dalle sfide tutte al femminile del torneo romano.Tra i protagonisti anche il campione europeo di salto in lungo, il reatino Andrew Howe.

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