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Roma e Inter si scontrano sul capitano giallorosso

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Sulcampo e nelle dichiarazioni. «È evidente, sotto gli occhi di tutti che sono stati adottati due pesi e due misure». L'amministratore delegato nerazzurro Ernesto Paolillo si accoda a Mourinho e commentato così l'ammenda di 20 mila euro inflitta al romanista Francesco Totti per i pollici all'ingiù mostrati dopo il derby, ben più lieve rispetto alla squalifica subita dal tecnico nerazzurro per il gesto delle manette. «Non possiamo fare altro che prenderne atto - ha aggiunto Paolillo ai microfoni di 7Gold - il modo migliore per ribattere a queste cose è essere vincitori sul campo nonostante i due pesi e due misure». Leggendo le parole del dirigente interista, a Trigoria sono saltati dalla sedia. Ed è partita subito una telefonata verso la sede dell'Inter per chiedere spiegazioni. Paolillo avrebbe spiegato di essere stato male interpretato, ma la Roma ha deciso comunque di scrivere un comunicato in difesa di Totti. «È una delle poche bandiere del nostro calcio - si legge sul sito ufficiale del club giallorosso - un modello positivo per tanti bambini conquistati dal suo modo di giocare e dai suoi comportamenti fuori del terreno di gioco. Negli ultimi giorni è stato oggetto di attenzione da parte di sportivi, tifosi, media. La Roma, dopo aver messo in atto tutte le possibili misure preventive in vista del derby (nessuna dichiarazione, massima collaborazione con le forze preposte alla sicurezza), intende chiedere il rispetto per i propri tesserati, invitando tutti i componenti del mondo del calcio a comportarsi con la massima sportività». Intanto l'Inter si avvicina alla sfida di domani (ore 18) contro l'Atalanta con il tormentone Balotelli. La società si aspetta scuse che non arriveranno. Solo oggi si capirà se Mourinho ha bluffato quando diceva di volerlo utilizzare con l'Atalanta.

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