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«A pensà male se fa' peccato, ma ce se azzecca...».

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Unconfronto bisvalido (un po' come le figurine d'altri tempi) che vede i toscani candidati per un posto nella finale di coppa Italia - che vale anche l'accesso alla prossima Europa League - ma anche arbitri di uno scudetto tutto da assegnare. Inutile girarci attorno, il timore dei tifosi romanisti, ma anche dei giocatori è che qualcosa possa accadere tra Fiorentina e Inter. Magari anche inconsciamente (?), visto che lasciare il passo ai nerazzurri sabato potrebbe valere uno sconto per la sfida di martedì. Tantopiù adesso che Milito & Co. sono andati avanti nell'unica competizione che Mourinho non vuol perdere: la Champions League. Ombre brutte proiettate da un calcio che, nonostante il ciclone di calciopoli, non è riuscito ad esaurire i veleni che lo animano ogni domenica. Arbitri sempre sotto tiro, mercato e insinuazioni da parte di quei protagonisti che invece dovrebbero aiutare il movimento ad uscire dalla palude del dubbio. Sarà, ma se anche i giocatori, protagonisti in assoluto, ci pensano e fanno sì che l'attenzione sul versante «dubbi» sia sempre alle stelle, viene da pensare che qualcosa di vero dietro ci possa essere. E l'ultimo esempio riporta proprio alla doppia sfida di cui sopra con Toni che ha inviato tramite sms gli auguri pasquali ai suoi ex compagni della Fiorentina. «Buona Pasqua, un abbraccio e... mi raccomando sabato prossimo». Come dire «niente scherzi» e ognuno faccia il suo dovere. Giusto, ma il dubbio, inevitabilmente, resta: perché fidarsi è bene...

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