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Bivio salvezza per la Lazio di Reja

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All'Olimpicoarriva il lanciatissimo Napoli ma i biancocelesti si giocano un importante match-point per allontanare definitivamente la grande paura di retrocedere. Il tecnico della Lazio carica i suoi: «Battere il Napoli significa avere poi il 90% di possibilità di centrare la salvezza. Siamo sulla strada giusta ma ancora dobbiamo fare parecchi punti, almeno 7-8 prima di essere certi di aver raggiunto il nostro obiettivo. La squadra sta bene e ha trovato un rendimento costante. Certo vincere col Napoli ci porterebbe davvero vicino al traguardo prefissato». Per Reja sarà una sfida speciale anche perché i ricordi dei cinque anni trascorsi sotto il Vesuvio sono ancora ben presenti nella mente del tecnico friulano: «L'ho detto tante volte, ho lasciato il cuore a Napoli. Ho ricordi importanti, rispetto e affetto per quella città, ma adesso penso alla Lazio e a quanto sia importante battere il Napoli, che sta tornando quello di qualche mese fa e che si giocherà fino alla fine la qualificazione alla Champions League». In partenza non si accontenta del pareggio ma è chiaro che proseguire la serie positiva sarebbe comunque un buon risultato in vista del finale di campionato. Reja spiega: «Non parto mai con queste valutazioni prima di una partita. Non dirò mai alla mia squadra di stare attenta, di chiudersi o di stare con gli occhi aperti difensivamente parlando. Ho l'abitudine di giocarmi tutto, sempre, in campo, e voglio una squadra che legga attentamente la gara. Difendere quando si deve, attaccare se si può». Il paragone tra i due organici adesso sembra improponibile visti i risultati conseguiti ma il tecnico della Lazio difende il suo gruppo: «Vedendo la classifica il Napoli è molto più forte rispetto alla Lazio. Ma considero questa squadra da metà classifica in avanti, non certo da bassifondi. L'ho detto quando sono arrivato e ne resto convinto. Ultimamente le mie considerazioni mi stanno dando ragione. Certo è che bisogna continuare, anche dopo tre prestazioni di livello. Ci aspettano partite importanti e gare d'intensità nelle quali dimostrare di aver superato il periodo negativo». Sulla formazione resiste solo il dubbio in attacco. Rocchi o Zarate accanto a Floccari con l'argentino leggermente favorito anche se il tecnico ha mischiato le carte nell'allenamento di rifinitura e anche in conferenza stampa ha glissato sull'argomento: «Zarate è in crescita dopo la squalifica, ma mi auguro ritrovi la condizione ottimale, che ancora non ha, per il finale di campionato. Rocchi ci assicura profondità: ho già scelto ma solo all'ultimo comunicherò la mia scelta ai giocatori». Arbitrerà Orsato di Schio, davanti a 30.000 spettatori, tutti laziali anche se con i tifosi del Napoli non c'è mai certezza.

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