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Un sogno olimpico da Roma al Canada

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FabianaPellegrino Romani eppure emigranti, struggenti ma tenaci, con una partita aperta con la fortuna. La premiata coppia della danza romana ha i nomi di Federica Faiella e Massimo Scali. Hanno ricominciato da capo, per l'ennesima volta, dall'altra parte del mondo e ora sognano l'oro di Vancouver. Un traguardo ambizioso sorretto dal biglietto da visita convincente conquistato agli Europei di Tallinn (Polonia). Faiella e Scali aprono le danze domani in Canada col pattinaggio di figura forti di un argento europeo dal sapore agrodolce. Amaro quanto può esserlo un secondo posto, eppure dolcissimo per la porta che apre. Due anni fa si sentivano finiti, oggi sono risorti. E all'appuntamento con Vancouver sono pronti come può esserlo solo chi ha un conto in sospeso con la sorte. Loro che nel 2008 pensavano di ritirarsi, loro che hanno deciso di resistere e tornare a brillare. L'inseguimento olimpico parte da Torino 2006 e dal terremoto scoppiato nella danza italiana con il rientro della coppia Barbara Fusar Poli e Maurizio Margaglio. Una decisione che ha turbato gli equilibri e convinto la coppia romana che era ora di cambiare aria. In Polonia Federica e Massimo hanno vinto un argento danzando sulle note di «The Immigrant» con la musica di Nino Rota, e loro emigranti lo sono davvero. Sono scappati da Roma per cercare il ghiaccio a Milano e 4 anni fa hanno ripetuto la «fuga» arrivando fino a Detroit, ennesimo esempio di campioni azzurri che lasciano l'Italia per ritrovare se stessi. Negli Usa hanno ricominciato a vivere e ad allenarsi, palazzetto dietro casa e orari precisi senza perdere ore preziose in trasferimenti e attese. Un nuovo team sotto la guida di Pasquale Camerlengo, Anjelica Krylova e Paola Mezzadri. I primi tempi statunitensi sono durissimi, ora che le cose vanno meglio, Massimo pensa addirittura di fermarsi in America. La coppia romana è rinata e scalda i pattini per la gara d'apertura dei Giochi Invernali. Loro, dicono, sono una cosa sola, l'uno senza l'altro non potrebbero esistere, divisi non avrebbero combinato nulla. Forti della conferma d'argento di Tallinn sono arrivati in Canada carichi di aspettative. Dal loro sito ufficiale poco prima della cerimonia d'apertura hanno fatto sapere di essere emozionati e ansiosi di vivere «in piena atmosfera olimpica». Dopo la gara di domani è prevista una giornata di riposo per poi riprendere domenica con la danza originale e lunedì con il libero e dopo Vancouver l'appuntamento è con i Campionati del Mondo di Torino. L'Italia è uscita dai Campionati Europei di pattinaggio artistico di Tallinn con un oro, quello firmato da Carolina Kostner, e un argento, difeso dalla coppia romana, bottino prestigioso con cui ci si presenta ai Giochi. Carolina, Federica e Massimo, campioni di casa dal sorriso ritrovato.

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