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Mourinho fa sul serio Gioca l'Inter migliore

Mourinho

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MILANO Dopo la domenica di riposo «forzato» per il rinvio di Parma-Inter i nerazzurri di Josè Mourinho sono pronti per riprendere la marcia interrotta giovedì scorso San Siro contro la Juventus. La semifinale di Coppa Italia contro la Fiorentina assume contorni importanti sia per il ritorno in campo di giocatori che stanno recuperando la condizione sia perché la semifinale di ritorno si giocherà solo a metà aprile. «Chi arriva in semifinale vuole ovviamente andare in finale, è normale. Però la Fiorentina - ha specificato Mourinho in conferenza stampa - non é un avversario facile da affrontare, tanto più che il ritorno si giocherà solo ad aprile, e nessuno può prevedere oggi la situazione che si verrà a creare ad aprile. Molto dipenderà dal cammino delle due squadra in Champions League: bisognerà vedere se entrambe saranno qualificate, se soltanto una avrà passato il turno, oppure se tutte e due saranno state eliminate. E poi bisognerà vedere quali saranno le condizioni dei giocatori, chi sarà infortunato, se gli organici inizieranno ad accusare stanchezza oppure no. Giocare una semifinale con una partita oggi, e una ad aprile a piu' di due mesi di distanza é un po' strano. É quasi lo stesso che giocare il primo tempo di una partita e poi andare a casa e tornare due mesi dopo per giocare il secondo tempo. Però, vogliamo ovviamente vincere». Calendari e ritorno ad aprile, argomenti che proprio a Mourinho non vanno giù: «Quello che posso dire é che non mi piace giocare il ritorno in aprile, però é così. Abbiamo tutti i giocatori disponibili, cercherò di giocare con una squadra importante, forte, che possa ottenere un risultato importante, tanto da ridurre al minimo le possibilità di qualificazione del nostro avversario». Il tecnico portoghese ha già convocato il nuovo acquisto Mariga, arrivato lunedì dal Parma. Ma ieri sui muri della villa di Moratti sono comparse scritte razzisti contro il keniano: «Basta negri». Dall'altra parte, Prandelli spera di continuare il cammino in Coppa Italia: «È una semifinale sentita da entrambe le parti - afferma il tecnico della Fiorentina - affronteremo la squadra più forte del campionato, ma le partite però iniziano da zero a zero e noi non abbiamo niente da perdere». Un match che arriva in un momento delicato per i viola e che secondo Prandelli potrebbe rappresentare una svolta: «Può farci cambiare psicologicamente, abbiamo bisogno di fare una partita importante per ritrovare fiducia, morale e convinzione». Contro i nerazzurri esordirà dal primo minuto il neoacquisto Bolatti: «Sta lavorando bene, gli manca ancora un pò di intensità, deve trovare il ritmo ma sono convinto che lui possa darci il contributo che noi ci aspettiamo da lui». Non ci sarà Keirrison, ancora in attesa del transfer. «Speriamo di averlo per domenica, è un giocatore delle caratteristiche importanti e penso si possa inserire velocemente - afferma Prandelli - Mutu? Riprenderà ad allenarsi con noi. Io gli avevo suggerito di staccare la spina, ma lui vuole continuare a sentirsi parte integrante della squadra».

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