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Fiorentina: Mutu è positivo

Adrian Mutu

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FIRENZE - Un fulmine a ciel sereno: la notizia della positività di Adrian Mutu a un test antidoping cui è stato sottoposto il 10 gennaio scorso al termine di Fiorentina-Bari conclusasi 2-1 (il romeno aveva segnato uno dei due gol viola) ha scosso Firenze e messo in subbuglio i tifosi. I controlli, come riportato dal comunicato ufficiale del Coni, hanno rivelato nel primo campione analizzato la presenza di metaboliti della sibutramina, sostanza che aiuta a dimagrire, e che si trova anche in alcune vitamine e in alcuni integratori non certificati. Mutu è stato informato poco dopo le 15 dal medico sociale della Fiorentina Paolo Manetti e dal team manager Roberto Ripa mentre, dopo il lavoro in palestra, si stava recando al campo d'allenamento: è apparso scosso, sorpreso, stupito. Poi con il medico e Ripa ha raggiunto gli spogliatoi dentro lo stadio. Sorpreso anche il ds viola Pantaleo Corvino che ha appreso la notizia a Milano dove si trova per gli ultimi giorni di calcio mercato: «Mutu positivo? Ma cosa state dicendo?», ha reagito incredulo ad alcuni giornalisti che lo stavano informando. A Milano si trova pure l'amministratore delegato viola Sandro Mencucci per la riunione della Lega: i due in serata si sono riuniti per fare il punto della situazione anche in previsione di un eventuale ritorno sul mercato (sono tornati a circolare i nomi di Rocchi, Matri, Pellissier, Caracciolo). Ciò considerando anche che Mutu in via cautelativa è stato sospeso e nel timore, alla luce dell'istanza col Chelsea che nel 2004 lo licenziò dopo un test a sorpresa che lo trovò positivo alla cocaina, che possa scattare un'altra squalifica, forse di pochi mesi, ma c'è chi ipotizza anche da uno fino a 4 anni: il trentunenne attaccante rumeno rischierebbe di chiudere anticipatamente la carriera. I fratelli Becali, manager di Mutu, hanno contattato subito il loro assistito: «Ovvio che sia un po' preoccupato, ma siamo ottimisti», hanno ripetuto più volte annunciando poi che il giocatore intende sottoporsi alle controanalisi. Lo stesso Mutu si sarebbe anche informato sul piano legale, mentre la Fiorentina, con un comunicato, ha fatto sapere di credere alla buonafede del suo attaccante in attesa di fare chiarezza sulle dimaniche della vicenda. Nel clan viola si è convinti che Mutu abbia commesso una grossa leggerezza assumendo un integratore non certificato, probabilmente durante la settimana di vacanze natalizie in cui non ci si allena con continuità e ci si concede qualche strappo alla regola a tavola. Allenatore, squadra e staff si sono stretti attorno a lui: «Non diamo all'untore, Adrian merita rispetto», è il ritornello. I compagni, informati a fine allenamento, hanno scelto di non parlare, e in serata hanno cenato in un ristorante fiorentino proprio con Mutu, presente anche Prandelli. Quanto ai tifosi c'è sorpresa, ma pure preoccupazione nel timore che tale vicenda possa in qualche modo condizionare il prosieguo della stagione della Fiorentina che a febbraio si giocherà tutto in campionato, Champions e Coppa Italia.

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