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Napoli, prova di forza

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L'esultanza di Denis

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NAPOLI - Prova di forza. Il Napoli risponde alla Roma, si riprende la zona Champions e aggancia addirittuea la Juventus al terzo posto. Più forte dell'infortunio dell'uomo simbolo Lavezzi, «la nota dolente di oggi» ha detto Mazzarri, di due gol divorati da Maggio e di una Sampdoria molto ben messa in campo che per la prestazione avrebbe meritato la vittoria. Ma continua il lungo digiuno in trasferta. La partita tra ex si sblocca solo al 26' del secondo tempo. Denis, entrato per il pocho, anticipa Fiorillo e mette dentro l'1-0 finale. Testate decisive ed esaltanti, quelle del Tanque. Formazioni secondo le attese: nel Napoli riconfermati Grava e Pazienza, bene alla distanza, e nella Sampdoria ritorno al meno spregiudicato 4-4-2 con Lucchini centrale di difesa. Cassano fa sempre paura, sia a destra sia a sinistra, ma come nelle ultime cinque trasferte ha lasciato il suo genio in Liguria. I doriani partono corti e accorti, bravi nell'impedire al Napoli di salire. Vero è che i padroni di casa sembrano in giornata no. Al 20' Lavezzi scatta e si ferma. Sospetto stiramento. O meglio distrazione di primo grado al bicipite femorale sinistro: out cinque-sei partite, almeno un mese. Denis ci prova subito, ma il motore ha bisogno di rodaggio e il Napoli, pur alzando il baricentro, gira a vuoto. Nervoso e pauroso come non mai. Maggio dà il via al festival del gol-non gol sullo 0-0: al 29' del primo tempo sbaglia una rete fatta e nel secondo tempo si ripete sparando la palla in tribuna. I blucerchiati sono più squadra, attaccano e difendono tutti insieme, un solo uomo che però ha un grande demerito: lasciare De Sanctis inoperoso. Se non tiri mai in porta, difficile vincere. Nessun cambio al rientro dagli spogliatoi, poco dopo uno forzato. Denis segna in fuorigioco e Castellazzi si infortuna (2'st). Dentro il napoletano Fiorillo Nazionale Under 20 che, dopo l'errore bis di Maggio, si oppone alla perfezione all'11 partenopeo (21'st). C'è anche un contatto Denis-Lucchini in area, sarebbe rigore. Sarebbe perché Rizzoli non vede fallo. Ma gli azzurri prendono coraggio e, su cross di Campagnaro, Denis anticipa l'estremo difensore blucerchiato e di testa esulta e esalta il San Paolo. Del Neri cambia i due esterni e con Pozzi cerca un assetto più offensivo: rasoterra angolato di Cassano su cui si stende splendidamente De Sanctis, punizione di Palombo e tiro a fil di palo di Poli. Tutto qui. Se non soffri, non sei il Napoli, la striscia di risultati buoni continua ad allungarsi sfidando la statistica: 26 punti in 12 partite. E nelle ultime tre gare senza subire neppure un gol.

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