Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Milan, campione di ripresa

Il Milan esulta

  • a
  • a
  • a

Alla ripresa del nostro campionato dopo la lunga sosta per le feste di Natale da un po' di tempo nessuna squadra va forte come il Milan, che negli ultimi dodici anni ha conquistato 30 dei 36 punti disponibili in questa giornata. Il merito è sempre stato dato alla preparazione svolta da Ancelotti. Dopo molti anni stavolta il Milan ripartirà senza di lui. Cambierà qualcosa? Sulla scia dei rossoneri, in questa speciale classifica del turno post-feste troviamo l'Inter, che di punti ne ha conquistati 25 su 36; poi ci sono la Juve con 22 su 33 (un anno è stata in B e non fa testo), la Roma con 18 su 36 (la metà li ha lasciati alle avversarie), la Lazio con 16 su 36 e la Fiorentina con 11 su 30 (in due campionati è mancata perché in C2 e B). Restringendo il discorso alla romane scopriamo che dal 2000 ad oggi hanno spesso steccato la prima gara dopo la sosta natalizia, rimediando complessivamente 8 vittorie in 20 partite (5 la Roma e 3 la Lazio), 5 pareggi (2 i giallorossi, 3 i biancocelesti) e 7 sconfitte (3 la Roma e 4 la Lazio).  Due di queste ultime sono anche coincise con partite che hanno determinato in modo decisivo il futuro delle due squadre. E parliamo dell'1-2 all'Olimpico subito dalla Lazio di Eriksson contro il Napoli nel 2001 (Amoruso, autorete di Pancaro e rigore di Mihajlovic nel finale) che provocò la sostituzione dello svedese neo scudettato (già in parola con i dirigenti della Football Association per allenare la nazionale inglese n.d.r.) con Dino Zoff. Ma c'è anche da ricordare l'1-2 subito il 6-1-2004 dalla Roma col Milan, sempre all'Olimpico, che indirizzò la corsa-scudetto a favore dei rossoneri. Altre volte, invece, le sconfitte sono coincise con figuracce epocali, come il 2-0 subito a Venezia - nel ghiaccio segnarono Ganz e Maniero - nel 2000 dalla Lazio poi Campione d'Italia, il 2-1 incassato dai biancocelesti a Reggio Calabria nel 2004 (Di Michele, Liverani e Cozza) o lo 0-1 della squadra di Capello all'Olimpico contro il Chievo di Del Neri. Una tendenza che in casa giallorossa è stata invertita nell'era Spalletti, nel corso della quale la Roma non ha mai perso la prima dopo Natale: 2 vittorie esterne con Treviso e Atalanta e 2 pareggi, a Messina e l'anno scorso in casa col Milan. In quanto confronto diretto va considerato a parte il derby del 6-1-2005, nel quale la Lazio di Papadopulo si impose per 3-1 sulla Roma di Delneri: segnarono Di Canio, Cesar e Rocchi, per i giallorossi accorciò le distanze Cassano.

Dai blog