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Il campionato è sempre più un feudo di Siena Fallimento totale degli Azzurri: salta Recalcati

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Tracollodella Nazionale azzurra maschile, incapace di qualificarsi per l'Europeo di Polonia, scandalo arbitrale, crisi della titolata Fortitudo Bologna, farsa del passaggio del titolo sportivo da Rieti a Napoli. Queste le punte di un iceberg di un movimento che per tanto, troppo tempo ha navigato a vista e che spera nel 2010 in una brusca inversione di tendenza. Ma andiamo con ordine. Il 2009 in realtà si era aperto con un bel carico di speranze. Gennaio era stato infatti il mese dell'elezione di Valentino Renzi alla guida della Lega delle società di serie A. Ex dirigente della Scavolini Pesaro, Renzi aveva contribuito in maniera determinante al rilancio della LegaDue prima del salto alla categoria superiore. Ma l'unità d'intenti che lo aveva portato a capo del consorzio delle società della massima serie è durata ben poco con Claudio Sabatini, plenipotenziario e vulcanico proprietario della Virtus Bologna pronto a dichiarargli subito guerra e rompere la tregua con il nuovo arrivato. A seguire la nomina di Renzi è arrivata anche l'elezione di Dino Meneghin alla guida della Federbasket. Dopo alcuni mesi passati come commissario straordinario, nominato da Petrucci dopo le dimissioni di Fausto Maifredi, Meneghin doveva essere l'uomo del grande cambiamento di una struttura obsoleta ed ingessata. Ma il mito del basket italiano ha mostrato le lacune proprie di chi era stato uomo di campo e non è capace a trasformarsi in politico ed i suoi primi mesi sono stati contrassegnati da una infinità di difficoltà. Intanto a febbraio nella cornice del Futurshow di Casalecchio di Reno la Montepaschi Siena, autentica dominatrice delle ultime stagioni tra i confini nazionali, s'è aggiudicata anche la sua prima Coppa Italia. La finale contro i padroni di casa de La Fortezza Bologna è stata però segnata da grandi polemiche per un fischio finale che ha penalizzato il play bianconero Earl Boykins, ex stella della Nba, e che di fatto ha consegnato il trofeo ai toscani impostisi per 70-69 e trascinati dal capitano Shaun Stonerook Mvp dell'incontro con 10 punti, 14 rimbalzi e 5 recuperi. Amaro in bocca per i bolognesi, alla seconda finale di seguito persa sul proprio campo dopo quella contro Avellino della stagione prima, mitigata però dal successo europeo arrivato ad aprile quando, sempre nella Futurstation, la squadra allenata da Matteo Boniciolli ha di nuovo aperto il cristallo della propria bacheca aggiudicandosi l'Eurochallenge in una tiratissima finale contro i francesi dello Cholet vinta per 77-75. Bologna in festa dunque ma tifosi italiani con il fiato sospeso. Infatti sempre nel mese di aprile Danilo Gallinari, alla sua prima stagione Nba nelle fila dei New York Knicks si è sottoposto ad un intervento alla schiena per sconfiggere i problemi che ne avevano limitato il campionato da rookie. «È andato tutto bene - le sue prime parole uscito dalla sala operatoria - ed ora dovrò solo lavorare per tornare più forte di prima». Di nuovo riflettori in Italia per il via dei playoff che nel mese di maggio non hanno certo lesinato sorprese. Quella più eclatante è arrivata da Roma dove la Lottomatica pensata da Bodiroga ed allenata da Gentile, subentrato alla fine del 2008 al dimissionario Repesa, è stata eliminata al termine di una drammatica gara-5 dei quarti di finale dall'Angelico Biella. 79-83 il risultato per i piemontesi con accuse di complotto sparate un po' troppo affrettatamente nel dopopartita dal presidente capitolino Claudio Toti. E mentre nella città eterna maturava la rivoluzione che avrebbe portato all'addio di Bodiroga a Parigi, nelle Final Four, il Panathinaikos di Zele Obradovic portava ad Atene l'Eurolega superando 77-75 il Cska Mosca dell'italiano Ettore Messina ormai avviato a prendere possesso della prestigiosa panchina del Real Madrid. Se in Europa il titolo era stato assegnato sul filo del più grande equilibrio in Italia invece lo scudetto non ha registrato alcuna novità finendo cucito per la quarta volta sulle maglie della corazzata Montepaschi Siena capace di spazzare via con un sonante 4-0 la resistenza dell'Olimpia Milano alla sua prima stagione sotto la presidenza dello stilista Giorgio Armani. Andamento simile anche al di là dell'Oceano dove a trionfare nella Nba è stata però una franchigia tornata grande dopo anni difficili. Successo e anello per i Los Angeles Lakers, 4-1 nella serie contro Orlando, grazie alla ritrovata coppia formata da Kobe Bryant, Mvp delle finalissime, e dal coach zen Phil Jackson. Luglio è stato poi l'inizio del calvario azzurro. Piena di speranze si è radunata a Bormio l'Italia, ancora guidata da Recalcati, che nel Challenge Round di agosto avrebbe dovuto provare a staccare il biglietto per gli Europei di Polonia. Ma neppure la presenza di Belinelli e Bargnani, con Gallinari out, è servita a far compiere l'impresa. Un solo successo in quattro partite per decretare, con la Francia qualificata e la Finlandia capace di infliggere un'umiliante sconfitta a domicilio agli azzurri, la chiusura, in colpevole ritardo, del ciclo targato Recalcati. Mentre la Federazione dei vari signor tentenna non riusciva a decidere sull'interrompere il rapporto e scegliere il sostituto, in Polonia a laurearsi, in settembre, campione d'Europa era per la prima volta nella sua storia la Spagna. Unica consolazione per l'Italia il pizzico di tricolore portato dal coach delle furie rosse, Sergio Scariolo. Ad ottobre quindi via alla nuova stagione senza nessuna novità. È stata infatti Siena ad aggiudicarsi la Supercoppa italiana superando in una finale senza storia La Fortezza Bologna 87-65. Striscione d'arrivo di fine anno in vista con il caso baskettopoli in primo piano. 41 avvisi di fine indagini della magistratura ordinaria e procura federale in azione per un caso che ha anche sfiorato il basket professionistico. Intanto a Roma con la Lottomatica in crisi si dimetteva Nando Gentile, squadra affidata a Matteo Boniciolli e da Bologna arrivava la tristissima notizia della morte, a soli 28 anni, di Paolone Barlera, gigante buono, ucciso da una forma di leucemia. Un velo di tristezza che neppure la nomina del nuovo Ct della Nazionale, Simone Pianigiani con la formula del part time contestata dal Coni, è riuscita a scacciare.

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