
L'udienza di Pandev slitta al 17 novembre

Pandevaveva chiesto la procedura d'urgenza, la Lazio quella ordinaria. Le parti sono ancora molto distanti: il giocatore chiede lo svincolo unilaterale del contratto, la Lazio pretende un risarcimento danni. «A giugno il giocatore ha dichiarato di aver perso le motivazioni e per la società questo significa venir meno ai doveri previsti dal contratto - ha dichiarato l'avvocato Gianmichele Gentile legale rappresentante dei biancocelesti - l'obbligo della società non è quello di farlo giocare, ma di farlo allenare, dopodichè la scelta di convocarlo spetta all'allenatore e non è sindacabile». Di tutt'altro avviso è Mattia Grassani, legale del macedone: «Il giocatore è un nazionale che da agosto svolge una preparazione completamente separata, all'ordine di tecnici diversi rispetto allo staff della prima squadra - ha sottolineato ai microfoni di Sky - e questo tipo di trattamento - che tutt'ora perdura - integra un grave inadempimento che legittima la nostra richiesta di risoluzione del contratto. Il giocatore da agosto non ha fatto un allenamento alla pari dei suoi compagni, e questo è l'aspetto più grave di tutta la vicenda. Il calendario che abbiamo fatto prevede la fine della questione prima di Natale».
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