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"Sudafrica arriviamo"

Marcello Lippi e gli azzurri

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FIRENZE - L'obiettivo è chiaro: rivincere il mondiale in Sudafrica, così come in Germania quattro anni fa. A qualificazione acquisita, Marcello Lippi non nasconde qual è il suo sogno nel cassetto. «Se vogliamo vincere il Mondiale, ora bisogna cambiare ritmo - ha detto il commissario tecnico azzurro - perché l'Italia, come tutte le grandi nazionali al Mondiale non va mai per partecipare. Noi vogliamo difendere il titolo che deteniamo. Proviamo a ripercorrere la stessa strada di quattro anni fa: sognare non costa niente». Risposta piccata anche a Trapattoni: al commissario tecnico italiano della nazionale di Dublino che aveva sottolineato la differenza di qualità tra le due nazionali con un metafora delle sue («se hai seta fai cravatte, se hai cotone fai camicie») Lippi ha replicato: «Quella seta l'ha avuta anche lui, e per quattro anni...». Riferendosi al lungo mandato di Trapattoni con un bilancio ampiamente negativo sul piano dei risultati. Quanto al gruppo di 23 azzurri che andranno al Mondiale, Lippi ha confermato fiducia ai giocatori chiamati finora. «Sono convinto che questo gruppo abbia tutte le qualità necessarie. Ma non è detto che possa esserci qualche inserimento». Il last minute sicuro dovrebbe essere Amauri se sistemerà il suo passaporto italiano. Il limite ultimo per fornire alla Fifa i 23 nomi per il Sudafrica è inizio giugno 2010.   Chiusura totale per Cassano a meno di clamorosi e improbabili ribaltoni. Quanto a Totti, dal romanista sono arrivati segnali di interesse, e Lippi è stato ancora più chiuso, evocando la scelta fatta. Poi c'è il gruppetto di quelli che sperano: Perrotta tornato a livelli alti, Toni impantanato in Baviera, Pazzini amico del gol. Aquilani deve uscire dalla spirale infortuni, Montolivo già bocciato ha tanta strada da percorrere. E c'è Nesta in grande forma ma Lippi lo gela. «Fino a tre mesi fa di certi giocatori non si sapeva neanche se tornavano a giocare, ora lasciamoli tranquilli». A conti fatti la situazione della lista dovrebbe essere questa. In porta, Buffon-Marchetti-De Sanctis certi. In difesa, Zambrotta Cannavaro, Chiellini, Grosso, Legrottaglie, Criscito sicuri; Santon (pesa il rischio panchina all'Inter) e Bocchetti probabili; Gamberini spera, Nesta è l'incognita. A centrocampo, un posto ce l'hanno Camoranesi, De Rossi, Pirlo, Marchisio, Gattuso, Palombo; molto probabile Pepe; sperano nell'ordine Perrotta, Aquilani, Montolivo, outsider Marchionni. In attacco, fissi Gilardino, Iaquinta e Rossi; Amauri è l'unico last minute su cui scommettere, Di Natale-Quagliarella si contendono una maglia. Sempre che dagli esclusi d'oro non spunti la sorpresona.  

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