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Lazio, veleno su Gervasoni

Cruz e Chiellini in Lazio-Juventus (Foto GMT)

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Visto e rivisto ancora non si è capito perché Gervasoni di Mantova (quattro vittorie su quattro per la Juve quando c'è lui a fischiare) ha annullato il gol di Mauri. Come al solito i soloni col cuore zebrato si sono sforzati di spiegare che non esiste una rete annullata perché Gervasoni aveva fischiato prima del tap-in di Mauri. Vero, resta il dubbio che a parti invertite l'invenzione non ci sarebbe stata. basta ricordare la rete di Trezeguet segnata due anni fa all'Olimpico contro la Lazio dopo una mischia modello rugby. Ebbene, in quel caso, tutto bene, gol assegnato. Tant'è, Ballardini ancora non ha digerito il colpo, Lotito cerca di non lasciarsi andare ad esternazioni più gravi di quelle televiste, i tifosi sono infuriati e per certi versi un po' rassegnati. Ieri poi il presidente dell'Aia Marcello Nicchi ha «assolto» Gervasoni di Mantova e ha risposto al presidente della Lazio: «Condivido quello che dice Lotito - ha detto Nicchi - anche gli arbitri vogliono che vinca chi lo merita. Venendo all'episodio, dall'ottica in cui si trovava l'arbitro ha visto una spinta ed ha fischiato, non si può parlare di gol annullato, poi può anche succedere che l'arbitro sbagli. Fallo di confusione? Non esiste». Insomma l'errore, peraltro evidente c'è stato, ma può capitare. Intanto Ballardini si ritrova con «zeru punti» conquistati nella gara in cui la sua Lazio coi cerotti aveva disputato la miglior partita dall'inizio dell'anno. «Il gol era regolare, il risultato non è vero» ha spiegato il tecnico biancoceleste al termine della sfida dell'Olimpico. In aiuto di Ballardini anche Mourinho che, quando c'è da fare polemiche sulla Juve, non si fa mancare nulla: «Ho visto la partita fino al gol annullato alla Lazio. Poi ho spento la tv». Duro anche Moratti: «Quella rete era buona». E ora? la banda di Ballardini deve rimettersi a lavorare cercando di non farsi prendere dal vittimismo. Gli ultimi venti minuti giocati dopo il gol del vantaggio di Caceres, sono la dimostrazione di quanto il morale abbia un peso determinante sulle prestazioni della Lazio. La reazione in pratica non c'è stata anche a causa delle assenze e dei cambi di Inzaghi ed Eliseu che non hanno prodotto nulla facendo crescere i rimpianti per quelli che sono rimasti a casa. In rosa ci sono tanti giocatori mediocri e, non appena c'è qualche infortunio, la Lazio perde qualità. È successo con la Juve e non è un caso se alla fine si è perso, Gervasoni a parte.

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