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Lippi, Cassano "no" a priori

Marcello Lippi

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Gli Azzurri di Marcello Lippi si sono radunati ieri sera nel centro sportivo di Coverciano per preparare le prossime due sfide contro Georgia e Bulgaria valide per le qualificazioni al prossimo Mondiale sudafricano del 2010. Nella trasferta in programma a Tiblisi il 5 settembre non ci sarà, per squalifica, Daniele De Rossi che si unirà ai compagni nel secondo match contro la Bulgaria a Torino, previsto per il 9 settembre. Ha risposto alla convocazione di Lippi anche lo juventino Marchisio, in dubbio dopo l'infortunio subìto contro la Roma sabato scorso. Nell'ambiente continua a tenere banco la mancata convocazione di Antonio Cassano, anche domenica sera protagonista con la Sampdoria. «Se avesse meno di 21 anni, lo convocherei sicuramente» ha dichiarato il ct dell'under 21 Pierluigi Casiraghi - è un giocatore straordinario sotto il profilo qualitativo ma ci sono altre logiche che non spetta a me giudicare». Ma il coro di voci a favore del talento di Bari vecchia si ingrossa di ora in ora, quasi fosse in fiume in piena. Giuseppe Bozzo, agente del talento della Sampdoria, cerca di gettare acqua sul fuoco: Sono due stagioni che Cassano dimostra di essere il miglior giocatore italiano - afferma il procuratore - Antonio deve continuare a mettere in difficoltà il ct. Se poi non verrà convocato al Mondiale, ce ne faremo una ragione. Non è vero che una parte del gruppo azzurro non voglia Antonio - conclude Bozzo - conosco i giocatori della Nazionale, tutti hanno un ottimo rapporto con Cassano». Dello stesso avviso anche il direttore sportivo dei doriani, Beppe Marotta «Il giocatore è maturo e sta dimostrando coi fatti di meritare la Nazionale ma bisogna comunque rispettare le scelte di Lippi». Rispettare la decisione di Lippi: se non è immunità parlamentare, poco ci manca. Il cittì, forte del titolo conquistato a Berlino nel 2006, è intoccabile, ma le figure rimediate in Confederations Cup dovrebbero far riflettere in vista del Sudafrica. Intanto bisogna ancora conquistare il passaporto per partecipare al prossimo campionato del Mondo: gli azzurri guidano il gruppo 8 con 14 punti: fare bottino pieno nei prossimi due incontri significherebbe mettere una seria ipoteca sulla qualificazione alla fase finale. La Nazionale italiana giocherà un'amichevole a novembre contro l'Olanda a Pescara. Il presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete, intervenuto alla presentazione dei calendari regionali, ha motivato la decisione: «La scelta dello stadio - ha spiegato Abete - è legata alle problematiche dell'impiantistica sportiva anche in relazione al terremoto, quindi - per forza di cose - abbiamo dovuto far riferimento all'Adriatico di Pescara».

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