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Foggia: "Provaci Lazio"

Pasquale Foggia e Stefano Mauri

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Vincere con il cuore. È quello che vuole Pasquale Foggia. Tirar fuori orgoglio e motivazione, è quello che la Lazio deve fare per battere un avversario sulla carta più forte. «Anche lo scorso anno abbiamo dimostrato che sappiamo come affrontare le partite importanti. Abbiamo per l'Inter il massimo rispetto ma non siamo venuti qui a fare una gita». Il folletto ci crede, vuole iniziare al meglio una stagione che per lui potrebbe essere importantissima, ha firmato un rinnovo contrattuale e vuole prendersi il ruolo di leader: «Per me può essere un anno fondamentale, c'è una competizione europea da affrontare e voglio confermare le buone prestazioni della scorsa stagione». Ancora incantato dall'ambiente cinese e dall'euforia che ha travolto l'intera comitiva, il fantasista biancoceleste cerca di concentrarsi soltanto sull'impegno di domani: «Ci troviamo in un posto bellissimo, qui è tutto stupendo, ma non dimentichiamoci che c'è una partita importantissima». Salvo sorprese, sarà schierato nella formazione titolare, indipendentemente dal modulo che Ballardini deciderà di adottare. Dispiaciuto anche lui per la situazione dei compagni esclusi dalla trasferta, Pasquale è consapevole che la squadra potrebbe sentirne la mancanza ma è convinto che chi scenderà in campo darà il massimo per regalare ai tifosi un altro trofeo. La società intanto lavora proprio in tal senso, rimpiazzare i tre dissidenti, considerati ormai come il passato del club, è il primo pensiero di Lotito. La pista Bengtsson, fino a ieri in auge, è crollata nel giro di poche ore. «Siamo stati trattati male dalla Lazio, non hanno avuto tempo per noi» ha rivelato l'agente dello svedese. La trattativa era ben avviata ma un'attesa esagerata e una camera d'albergo non prenotata hanno determinato il brusco dietrofront dell' under 21 che si è poi accasato all'Hertha Berlino. Il braccio di ferro però è solo agli inizi perché la risposta del diesse Tare non si è fatta attendere: «Vogliamo parlare direttamente con il giocatore. Abbiamo scritto il contratto con sei persone presenti. L'agente ha avuto l'originale che avrebbe tenuto finchè non sarebbero arrivate le garanzie economiche. Siamo pronti ad andare dalla Fifa per avere il giocatore». Inizia ufficialmente l'ennesima querelle di casa Lazio. A questo punto Lotito dovrà correre ai ripari e tuffarsi a capofitto su Lugano. A smontare le voci che parlavano di Abate verso la Lazio è il suo procuratore: «Non siamo stati contattati da nessuno». A Pechino infine parla anche il fischietto che arbitrerà Inter-Lazio: «Sarà una partita italiana che spero dia lustro e pubblicità al nostro calcio». Parole di Emidio Morganti.

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